Piovono dischi d’oro e platino per Fabri Fibra, J-Ax & Fedez e il mondo rap – Salmo, Tedua, Coez, Rkomi, lowlow, Emis Killa -, oltre che per altre grandi canzoni della musica italiana - Francesco De Gregori, Max Gazzè, Elisa, Tiziano Ferro, Francesca Michielin, Antonello Venditti e Ivano Fossati. Ecco le ultime certificazioni assegnate dalla FIMI – Federazione Industria musicale italiana.

“Pamplona” è il brano di Fabri Fibra in duetto con Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti, tratto dall’album “Fenomeno”: ottiene addirittura il quarto Platino. Intanto il video raggiunge l’incredibile traguardo di 44 milioni e 500mila visualizzazioni su YouTube.

J-Ax e Fedez hanno almeno due motivi per festeggiare: l’ultimo singolo “Sconosciuti da una vita” è Platino mentre “Favorisca i sentimenti”, l’inedito di Fedez per Chiara Ferragni inserito nel repack “Comunisti col Rolex Multiplatinum Edition”, è già Oro.

Il video di questo brano, dedicato alla coppia, è stato pubblicato oggi: in sole tre ore ha superato le 300mila visualizzazioni. Fede intanto è tornato in studio con Takagi & Ketra per “bombe nuove”.

Il mondo del rap, nei giorni del lancio di Radio Italia Rap, riceve una raffica di certificazioni. “Milano Bachata” di Rkomi feat Marracash è Platino mentre sono d’Oro: “Perdonami” di Salmo, “Linda” di Emis Killa, “Delusa da me” di Coez, “Il sentiero dei nidi di ragno” di lowlow e “Tu t'e scurdat' 'e me” di Liberato.

Tedua esulta per due dischi d’oro: “La legge del più forte” e “Circonvalley” con IZI.

Infine vengono premiate otto bellissime canzoni italiane. “La donna cannone” di Francesco De Gregori è Doppio Platino e “Il solito sesso” di Max Gazzè è Platino.

Ricevono il disco d’Oro “Ogni istante” di Elisa, “E fuori è buio” di Tiziano Ferro, “Battito di ciglia” di Francesca Michielin, “Ricordati di me” di Antonello Venditti, “La mia banda suona il rock” di Ivano Fossati e “Amore disperato” di Nada. Infine Cesare Cremonini ottiene l’Oro per “Possibili scenari” e Jovanotti festeggia sia l’Oro di “Oh, Vita!” sia la figlia Teresa.