Elisa, “Diari Aperti”: “Quando lavo i piatti sono molto ispirata” L'artista parla dei suoi idoli, di un sogno per il futuro e di Halloween 29-10-2018
Elisa, che ha appena lanciato il suo nuovo album “Diari aperti” anticipato da “Se piovesse il tuo nome”, parla delle faccende di casa che la ispirano di più e dei suoi idoli di sempre, racconta un suo sogno e svela il costume di Halloween per sua figlia Emma Cecile.
Lo fa nella video intervista #atupertu con la redazione di Radio Italia solomusicaitaliana. “Diari aperti” è un disco molto personale e intimo e, proprio per questo, Elisa ha scelto di presentarlo live nella dimensione raccolta dei teatri: il tour partirà il 18 marzo dal Teatro Verdi di Firenze.
DUETTI. Elisa non ha ancora un brano preferito di “Diari aperti”, che si conclude con l'emozionante duetto con Francesco De Gregori in “Quelli che restano”.
Ci sono altri duetti che vorrebbe realizzare in futuro? “In questo momento non ho pensieri sul futuro perché è un momento in cui è finita tutta una fase lunghissima anche di introspezione, finalmente sto pensando un po' di più a uscire e suonare dal vivo. Magari rispondo una cosa adesso e tra due anni sarà un'altra”, risponde Elisa, aggiungendo: “Gli idoli di sempre, le voci che mi hanno sempre colpito tantissimo sono quelle di Bono vox e di Eddie Vedder, ma sono cose enormi del panorama internazionale, è solo per onestà che dico questi nome”.
FACCENDE DOMESTICHE. Mentre stava finendo l'album la cantautrice ha scritto sui social network che le idee migliori vengono facendo i lavori di casa: “Le faccende di casa ispirano sempre, perché occupano le mani così la testa pensa meglio”, ha commentato. Ci sono delle faccende domestiche che la ispirano particolarmente: “Di solito penso cose quando lavo i piatti, quando piego magliette e quando sistemo gli oggetti e rimetto tutte le cose al loro posto”.
LIBRO. L'anno scorso Elisa ha festeggiato 20 anni di carriera. In questi anni, oltre agli album e ai concerti, ci sono stati anche libri, colonne sonore, esperienze da attrice, da regista e da doppiatrice... C'è qualcosa che ancora le manca? “Sono tutte cose che ho fatto volentieri, anche a volte accompagnata da professionisti che mi hanno aiutato, come per il doppiaggio. Verso il 2000 avevo scritto una specie di soggetto, ma in realtà è una storia molto sviluppata e finita di fantascienza e prima o poi vorrei scriverla per non perdere l'idea perché magari col tempo poi la dimentica. Prima o poi scriverei quella”.
HALLOWEEN. Tra poco è Halloween e nella famiglia Toffoli-Rigonat hanno già pensato a un costume speciale.
“Ho tagliato una bella parrucca blu", svela Elisa, "Ho trasformato un carrè in un taglio giapponese, perché dovevo rappresentare 2D dei Gorillaz perché mia figlia adesso li adora e vuole vestirsi da 2D dei Gorillaz quindi abbiamo preparato costume parrucca e questo make up con l'occhio nero, non so quanti lo capiranno...”.