Nuovi singoli: Antonacci, Scanu e Pacifico feat. Ayane Su Radio Italia, spazio ai giovani: ecco Pico, il figlio di Enrico Ruggeri, e Micaela 09-03-2012

Da oggi Radio Italia trasmette i nuovi splendidi singoli di Biagio Antonacci, di Pacifico in duetto con Malika Ayane e di Valerio Scanu e dà spazio a due giovani: Micaela Foti e il figlio di Enrico Ruggeri Pico. Biagio, in onda con il brano "TI dedico tutto", pubblicherà il nuovo album il 17 aprile, sarà in tour a maggio e terrà due date al Mediolanum Forum di Milano il 9 e 10 ottobre. Pacifico descrive così l'incontro artistico con Malika Ayane per il duetto in "L'unica cosa che resta": “è una delle più importanti cantanti italiane, diventata tale velocemente, grazie a una voce riconoscibile, grande, morbida e potente, e a una personalità straripante, forza di volontà e inflessibile propensione tanto al lavoro quanto al divertimento. Ha iniziato con me, abbiamo duettato assieme nel suo pezzo d'esordio, Sospesa, e ho partecipato come autore a diversi altri suoi pezzi. Mangiamo assieme, chiacchieriamo, ci perdiamo per periodi poi stringiamo, l'ho vista crescere enormemente, imporsi. L’Unica Cosa Che Resta è un'altra canzone in cui si confida nell'amore come unica ragione che renda tollerabile la nostra presenza qui..se ne scriveranno altri milioni, e fortunato sarà l'autore che troverà ad indossarla una voce come questa”. Il 23enne Valerio Scanu propone "Amami", il primo dei 10 inediti che saranno contenuti nel nuovo disco "Così diverso" in uscita il 20 marzo e che avranno come fil rouge il tema dell’Amore; il lavoro sarà suonato tutto dal vivo in studio, senza ausilio di computer, per mantenere l’emozione e l’autenticità della registrazione live. Mentre Micaela canta "Splendida stupida", scritta per lei da Kekko dei Modà, il figlio di Enrico Ruggeri Pico lancia "Insegnami l'amore", secondo singolo dopo "Papa su Facebook" tratto dal suo album d'esordio "La Danza della Realtà", uscito lo scorso ottobre. Secondo il giovane, che ha anche scritto la sceneggiatura del videoclip, il pezzo "tratta dell’impossibilità per il cervello di comprendere a fondo le meccaniche emozionali”.