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Andrea Bocelli: tutto sul nuovo album “Sì” che esce il 26 ottobre Guarda il video di "Fall on me" cantata dal vivo con il figlio Matteo   15-10-2018

Il nuovo disco di Andrea Bocelli si intitola “” ed esce il 26 ottobre in oltre 60 Paesi del mondo, a 14 anni di distanza dall’ultimo album di inediti dell’artista. Il tenore l’ha presentato alla stampa questa mattina (lunedì 15 ottobre) al teatro Gerolamo di Milano, moderatrice della conferenza Filippa Lagerback. Perché 14 anni fra un disco e l’altro? Bonelli spiega: “Non è facile trovare canzoni belle, tutti scrivono canzoni ma una canzone degna di diventare colonna sonora della giornata di ciascuno di noi è veramente difficile da trovare. In 14 anni ne abbiamo raccolte un po’, poi mancava il titolo. Arrivavano molte proposte, poi un bel giorno mi ha chiamato mio figlio Amos e mi ha suggerito di chiamarlo ‘Sì’. Mi è sembrata la parola giusta perché è bella, suona bene ed è qualcosa in cui tutti speriamo sempre”.

La pubblicazione è prevista in sette lingue: italiano, tedesco, inglese, spagnolo, francese, russo e cinese. 12 canzoni e quattro bonus track che celebrano l’amore, la famiglia, la fede e la speranza e che vedono anche la collaborazione dei figli dell’artista, Matteo alla voce e Amos al pianoforte: “Li ho messi tutti a lavorare”, scherza Bocelli e aggiunge: “Non manca nessun aspetto dell’amore in questo disco”, infatti c’è anche una dedica alla moglie Veronica nel brano “Vivo”, firmata da Riccardo Del Turco. 

Durante l’incontro con i giornalisti, Andrea Bocelli e suo figlio Matteo hanno eseguito dal vivoFall on me”.

Rimanendo in tema di collaborazioni, in “” spicca il duetto con l’amico Ed SheehanAmo soltanto te” con il testo di Tiziano Ferro, arrivato dopo il successo planetario del primo duetto del tenore toscano con l’artista britannico “Perfect symphony”.

C’è poi il featuring del figlio Matteo BocelliFall on me”, scritto da Fortunato Zampaglione e scelto come colonna sonora del film DisneyLo schiaccianoci e i quattro regni”. Il video di questo brano ha superato in pochi giorni i 15 milioni di visualizzazioni su YouTube.

Collaborazioni anche con Dua Lipa in “If only”, con Josh Groban in “We will meet once again” e con il soprano Aida Garifullina in “Ave Maria pietas”. Due i pianisti d’eccezione che hanno accompagnato Andrea Bocelli: Raphael Gualazzi in “Vertigo" e il primogenito Amos Bocelli nelle versioni acustiche di “Sono qui” e “Ali di libertà”.

” è stato registrato nella casa di Andrea Bocelli a Forte dei Marmi e porta la firma del grande Bob Ezrin, storico produttore dei Pink Floyd, di Lou Reed e di Alice Cooper. Andrea non lo conosceva di persona, ma la sintonia con lui c’è stata fin dal primo momento: “Ci siamo incontrati in una bella giornata di sole in Versilia e quello che doveva nascere è nato. C’è stato subito un grande feeling con lui, sia dal punto di vista umano che dal punto di vista musicale. Oggi registrare in casa è diventato molto facile e registrare in casa significa poter registrare nel momento in cui sei più ispirato e in forma”.

Fra gli ospiti di questo nuovo album, nelle tracce “Dormi dormi” e “Gloria gift of light”, ci sono anche 60 bambini di Haiti fra i 9 e i 15 anni che, grazie al progetto “Voices of Haiti” della Fondazione Andrea Bocelli, hanno composto un coro e hanno accompagnato il tenore in diverse tournée: “Fare qualcosa per gli altri è un privilegio, perché stare dalla parte di chi può fare qualcosa è molto più comodo che stare dalla parte di chi ne ha bisogno. Quando si fa qualcosa, bisogna essere contenti di farlo e il giorno dopo bisogna dimenticarselo. Io sono convinto che il bene sia più forte del male, la differenza è che il male fa notizia. Noi abbiamo l’impressione di vivere in un modo terribile, ma io sono convinto che il mondo vada sempre avanti e sempre in meglio”, ha aggiunto Bocelli. 

Vista la grande attesa e la caratura di questo nuovo progetto, le aspettative sono molto alte: ad esempio, se il disco “” entrasse direttamente al primo posto della classifica negli Stati Uniti, sarebbe il primo album a ottenere questo risultato nella storia della musica italiana.

 


Autore:
Simone Bernardi
15-10-2018 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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