Franco Battiato è stato ospite di Paola “Funky” Gallo per presentare il disco “Apriti Sesamo”, uscito oggi. La chiacchierata è partita dall’attualità: “Stiamo assistendo a un disastro politico e sociale come nell’Antica Roma ma si può guarire. Oltre a essere artisti, siamo cittadini. La musica può essere un mezzo per comunicare la propria idea”. L’intervista è poi proseguita su binari musicali e, alla domanda se Apriti Sesamo sia un album di ispirazione felice, Battiato ha risposto: “Le idee stanno nell’aria e bisogna saperle prendere”. Su La Cura come canzone d’amore per eccellenza, ha detto: “E’ stato come nei cartoni animati quando ai personaggi compare il fumetto con l’idea”. Battiato è il primo artista di cui viene svelata la partecipazione a “…Io Ci Sono”, l’omaggio della musica italiana a Gaber in uscita il 13 novembre: “Il nome Franco lo devo a lui. Nel 1967 suonavo in un locale di Milano, dove si esibivano anche I Gufi, Pagani, Cochi e Renato. Giorgio mi notò, mi portò in tv a Diamoci del Tu e, visto che c’era ospite anche Francesco Guccini, propose di cambiarmi il nome in Franco”.
Ecco la Photogallery dell'intervista.