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Domenico Modugno

BIOGRAFIA

Domenico Modugno nasce il 9 gennaio 1928 a Polignano a Mare (Bari).  Partecipa al concorso per attori al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove viene ammesso e dove poi vincerà una borsa di studio come migliore allievo della sezione di recitazione.

Nel 1951, ancora allievo, Domenico prende parte al film Filumena Marturano di Eduardo De Filippo. Nel 1952 è in Carica eroica di De Robertis dove interpreta la parte di un soldato siciliano che canta la ninna nanna ad una bambina. Nel 1953 si presenta al concorso musicale radiofonico "Trampolino", poi prende parte alla trasmissione "Radioclub" che celebra Frank Sinatra. Notato da Fulvio Palmieri, funzionario Rai, a Modugno viene offerta una serie di trasmissioni radiofoniche intitolate Amuri... Amuri della quale egli stesso scrive i testi, è regista e (insieme a Franca Gandolfi) attore, e infine rumorista. Durante questo periodo Domenico Modugno compone molte canzoni in dialetto pugliese e in siciliano, tra cui Lu pisce spada, Lu minaturi, La sveglietta, La donna riccia, Lu sciccareddu 'mbriacu, Attimu d'amuri. Nel 1957 vince il II premio al Festival della Canzone Napoletana con Lazzarella (cantata da Aurelio Fierro). Seguono poi canzoni come Sole, sole, sole, Strada 'nfosa, Resta cu mme, Nisciuno po' sape', Io, mammeta e tu, che rimodernano di fatto lo stile della canzone napoletana.

Nel 1958 si presenta a Sanremo al festival della Canzone Italiana con Nel blu dipinto di blu (testo scritto da Franco Migliacci). Il celeberrimo brano non solo vince il primo premio, ma sarà destinato a rivoluzionare la canzone italiana degli anni a venire. Volare - così viene popolarmente ribattezzata la canzone - viene tradotta in così tante lingue che è difficile tenerne il conto. Arriverà addirittua in testa alle classifiche statunitensi, vincendo due Grammy Awards, uno come disco dell'anno e uno come canzone dell'anno 1958. Anche il Cash Box Bilboard conferisce a Modugno l'Oscar per la migliore canzone dell'anno. Riceve infine in dono dalle industrie musicali tre dischi d'oro: uno come migliore cantante, uno per la migliore canzone e uno per il disco più venduto. Negli USA vende così tanti milioni di copie e diventa così tanto popolare che nel corso di una tournée gli vengono offerte le chiavi di Washington e la stella di sceriffo di Atlantic City. Per quattro mesi, senza interruzione, gli altoparlanti di Broadway e le stazioni radio americane trasmettono Nel blu dipinto di blu .

Altri brani di successo di Modugno saranno poi L'uomo in frack, Notte di luna calante, Io (incisa da Elvis Presley con il titolo Ask me). Nel 1959 Modugno vince nuovamente a Sanremo: il brano si intitola Piove (Ciao, ciao bambina); l'anno seguente arriva secondo con Libero. Dopo lo stop di un anno causato da un incidente (frattura della gamba) debutta come protagonista nella commedia musicale Rinaldo in campo di Garinei e Giovannini; Modugno ne compone tutte le musiche. Lo spettacolo registra record d'incassi mai raggiunti prima in questo campo, tanto che viene definito "Il più grosso successo teatrale italiano di tutti i tempi". Nel 1962 vince ancora a Sanremo con la canzone Addio..., Addio.... Nel 1963 si cimenta nella regia cinematografica del film Tutto è musica. Nel 1964 vince il Festival di Napoli con Tu si' 'na cosa grande. Nel 1966 è ancora primo a Sanremo con Dio, come ti amo. Nel 1968 interpreta Liolà di Luigi Pirandello. Tra il 1973 e il 1975 è Mackie Messer in Opera da tre soldi di Bertolt Brecht e Kurt Weill per la regia di Giorgio Sthreler. Tra gli sceneggiati televisivi ricordiamo quello del 1984 Western di cose nostre, tratto da un racconto di Leonardo Sciascia, sceneggiato da Andrea Camilleri per la regia di Pino Passalacqua.

Tra i film di Modugno vanno ricordati Europa di notte (1959, di Alessandro Blasetti), Nel blu dipinto di blu (1959, di Piero Tellini), Lo scopone scientifico (1972, di Luigi Comencini) e Il giudizio universale (1961, di Vittorio De Sica). Nel 1974 partecipa alla campagna sul divorzio del Psi, componendo per l'occasione la canzone L'anniversario (parole di Iaia Fiastri). Domenico Modugno viene colpito da un ictus nel marzo del 1984 durante le prove della trasmissione tv di Canale 5 La luna del pozzo: la semi-paralisi conseguente lo costringe a lasciare l'attività artistica.

Nel 1991 la malattia lo aggredisce nuovamente; nonostante questo nel 1993 incide assieme al figlio Massimo il disco Delfini. Domenico Modugno si spegne il 6 agosto 1994 a Lampedusa, nella sua casa, di fronte al mare.

Discografia

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