Menu
ASCOLTA Radioitalia GUARDA Radioitalia TV WEBRADIO
Ascolta
TROVA LA TUA FREQUENZA MESSINA (ME) 97.600

Peppino di Capri

BIOGRAFIA

Peppino Di Capri, nome d’arte di Giuseppe Faiella, nasce a Capri il 27 luglio 1939. Inizia ad esibirsi con un amico, Ettore Falconieri, con la denominazione Duo Caprese, nei locali di Capri: nel 1956 riescono anche ad esibirsi in televisione, nella trasmissione televisiva Primo applauso, condotta da Enzo Tortora.

Sempre con Falconieri, detto Bebè, alla batteria, ed altri amici (Pino Amenta al basso, Mario Cenci alla chitarra e Gabriele Varano al sax), forma un complesso, I Rockers, e nel 1958 ottengono un contratto discografico con la casa discografica milanese Carisch: è il chitarrista del gruppo, Mario Cenci, che inventa il nome d'arte, Peppino Di Capri, perché i discografici gli chiedono come si chiami il gruppo, e Cenci suggerisce Peppino Di Capri e i suoi Rockers.

Nell'ottobre del 1958 viene pubblicato il primo 45 giri, Let me cry/You're divine dear, seguito poche settimane dopo dal secondo, L'autunno non è triste/Mambo alfabetico: ma è il terzo, pubblicato poche settimane dopo, Pummarola boat/Nun è peccato, che gli porta il grande successo, grazie al brano sul lato B, Nun è peccato, scritto da Silvano Birga, Ugo Calise e Carlo Alberto Rossi, che diventa un evergreen della canzone italiana.

Il successo viene subito ripetuto con 'mbraccio a mme/Malatia, anche qui grazie al retro. Altri successi del periodo sono Voce 'e notte (di Edoardo Nicolardi), I'te vurria vasà (di Eduardo Di Capua), Speedy Gonzales, Nessuno al mondo, Luna caprese e Roberta. A lui si deve il lancio del fenomeno del twist in Italia, in particolare grazie alla celeberrima canzone Saint Tropez Twist del 1962 e a Let's Twist Again. Nel 1964 partecipa alla prima edizione di Un disco per l'estate con la canzone Solo due righe, classificandosi al quarto posto. Torna alla stessa manifestazione l'anno successivo con La lunga strada.

Nel 1965 con il suo gruppo fa da spalla alle esibizioni italiane dei Beatles: nello stesso periodo incide la versione italiana di Girl, celebre successo dei quattro di Liverpool tratto dall'album (Rubber Soul). Nel 1966 incise quello che viene ricordato come uno dei primissimi brani ska italiani, Operazione sole, che partecipò al concorso RAI Un disco per l'estate 1966. Nel 1969 sia Cenci che Varano abbandonano i Rockers (il chitarrista viene sostituito da Piero Braggi).

La rinascita comincia nel 1970, con la fondazione di una sua etichetta discografica, la Splash e la vittoria al Festival di Napoli con Me chiamme ammore. Altri successi del periodo sono Amare di meno (sigla della trasmissione televisiva Rischiatutto), Frennesia, del 1971 e Una catena d'oro (presentata a Un disco per l'estate 1972): ma il trionfo l'ottiene l'anno successivo, con due hit come Un grande amore e niente più, che vince il Festival di Sanremo 1973 e Champagne, scritta da Mimmo Di Francia, che diventa uno dei suoi dischi più venduti.

Vince nuovamente il Festival di Sanremo nel 1976 con Non lo faccio più, e l'anno successivo riscuote molto successo con Incredibile voglia di te. Nei decenni successivi continua la carriera musicale, ottenendo altri successi come Tu cioè, E mo' e mo' e Il sognatore. Ha partecipato, ma in ruoli perlopiù minori, a vari film; ultimo, in ordine cronologico, è Terra bruciata (1999).

Nel 2008 ha festeggiato i cinquant'anni di carriera musicale, ed il 20 ottobre, nel periodo in cui cadeva l'anniversario della pubblicazione del suo 45 giri di debutto, ha tenuto un concerto al Teatro Alfieri di Torino (la città a cui, in quegli anni, era particolarmente legato per via della moglie Roberta), ottenendo il tutto esaurito ed un grande successo.

Ascolta i jingle dell'artista (1 jingle)

Discografia I grandi successi: Peppino di Capri

I grandi successi: Peppino di Capri

  • St. Tropez Twist
    2008
  • Parlami d'amore Mariù
    2008
  • Nessuno al mondo
    2008
  • Nun e' peccato
    2008
  • Let's Twist Again
    2008
  • Luca Caprese
    2008
  • Voce 'e notte
    2008
  • Don't Play That Song
    2008
  • Roberta
    2008
  • Malatia
    2008
  • A pianta 'e stelle
    2008
  • Per un attimo
    2008
  • Ieri
    2008
  • Danny Boy
    2008
  • Stanotte nun durmì
    2008
  • Baby (Be My Baby)
    2008
  • T'hanno visto Domenica sera
    2008
  • I' te vurria vasà
    2008
  • E' vero
    2008
  • Non ti credo
    2008
  • Abrete sesamo
    2008
  • Il nostro concerto
    2008
  • Nun giurà
    2008
  • Melancolie
    2008

Informativa breve e richiesta consenso sull’uso dei cookie
Questo sito utilizza cookie tecnici, di profilazione e di marketing, anche di terze parti, per le proprie funzionalità e/o per inviarti pubblicità, contenuti e servizi in linea con le tue preferenze.
Per saperne di più o negare il consenso a tutti o alcuni cookie CLICCA QUI.
Continuando la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie.

ACCETTO