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Bluvertigo

BIOGRAFIA

Monza, 1986: Marco Castoldi (Morgan) conosce Andrea Fumagalli (Andy). Iniziano i primi lavori con il nome “Lizard Mixture”, nel 1988 danno vita ad una nuova formazione: gli "Smoking Cocks", traduzione letterale del cognome di Andy che dà vita ad un ambiguo doppio senso. A completare la formazione c’è un loro amico, Fabiano Villa. 

Nel 1989 ottengono un contratto dalla Polygram, che impone il cambio del nome della band: diventano così i Golden Age. Nel 1990 esce il primo vero lavoro: "Chains". L'anno seguente la band si scioglie, portando Morgan ed Andy verso i futuri Bluvertigo e Fabiano Villa verso quelli che i meno fortunati Rapsodia.

Nel 1992 Morgan, con la collaborazione del chitarrista Marco Pancaldi, comincia la produzione di nuovo materiale. Ai due si aggiungeranno Andy (tastiere, sassofono, sintetizzatore) e Stefano Panceri (alla batteria). Nel 1994, con l'uscita del primo singolo "Iodio", nascono ufficialmente i Bluvertigo: Morgan (basso e voce), Andy (tastiere), Pancaldi (chitarre) e Sergio (batteria). Partecipano con il singolo a Sanremo Giovani dello stesso anno, mancando l'ammissione alla successiva edizione del Festival.

Nel marzo dello stesso anno il gruppo pubblica "Acidi e basi", il primo album della trilogia chimica, nel quale è presente anche una reinterpretazione dei Depeche Mode, "Here is the house", riproposta come "Complicità". Il gruppo parte per il primo tour italiano. Nello stesso anno aprono il concerto milanese degli Oasis, partecipano al Concerto del Primo Maggio a Roma e realizzano una reinterpretazione di Prospettiva Nevsky per un album tributo a Franco Battiato.

Nel 1996 aprono il concerto dei Tears for Fears. Provato dai ritmi frenetici di questi anni, Marco Pancaldi lascia la band e viene sostituito da Livio Magnini, già fonico dei Bluvertigo. Il 1997 è l'anno del secondo capitolo della trilogia, "Metallo non metallo", realizzato con la collaborazione di Mauro Pagani e la partecipazione di Alice in "Troppe emozioni". L'album riscuote grande successo ad un anno dalla pubblicazione, trascinato da singoli come "Fuori dal tempo" e "Il mio malditesta", tra gli air play di punta delle maggiori emittenti radiofoniche. 

Nel 1998 la band si aggiudica il premio agli European Music Awards come miglior gruppo emergente del Sud Europa. Collaborano con Antonella Ruggiero alla realizzazione di "Registrazioni moderne". Esce il singolo e il video di "Cieli neri", a cui seguirà il quarto singolo estratto "Altre forme di vita". Il 1999 è l’anno in cui il cerchio si chiude: con "Zero - ovvero la famosa nevicata dell'85" la trilogia chimica è terminata. Il disco contiene una reinterpretazione di un brano di David Bowie, "Always crashing in the same car", e la collaborazione di Franco Battiato nei brani "Punto di non arrivo" e "Sovrappensiero".

Partecipano con i Subsonica al progetto Zero Volume girando un videoclip per non udenti del brano Discolabirinto. Nel febbraio 2001 partecipano al Festival di Sanremo nella categoria Big con il brano "L'assenzio (The Power of Nothing)", classificandosi all'ultimo posto. Segue l'uscita della raccolta "Pop Tools" in cui sono raccolti i brani di maggior successo dei precedenti album, con l'aggiunta di due inediti: "L'assenzio" e "Comequando".

Dal 2001 inizia un periodo di pausa per la band, interrotto eccezionalmente il 15 luglio 2002 per l'apertura del concerto di David Bowie al Summer Festival di Lucca. Inizia un periodo in cui i diversi componenti si dedicano a progetti solisti; la band non viene mai ufficialmente sciolta ma temporaneamente "congelata". Il silenzio viene interrotto in occasione della notte di San Silvestro del 2004 a Roma.

Nel corso degli anni si susseguono voci sul possibile ritorno della band, concretizzate nella primavera del 2008: la partecipazione ad MTV Storytellers sancisce la riunione ufficiale del gruppo monzese e diventa un CD/DVD raccolta dei maggiori successi in chiave acustica: "MTV Storytellers - Bluvertigo". Dopo sette anni parte il "ReTour" che tocca la maggiori città italiane facendo registrare un discreto successo di pubblico. Esce a fine primavera 2009 la biografia del gruppo, "Il suono è mille brividi" a cura di Daniele Cianfriglia.

Nel 2009 partecipano al brano "Domani 21/04.2009" insieme ai maggiori esponenti della musica italiana, sotto il nome di Artisti Uniti Per L'Abruzzo.  

Il 2014 vede una nuova riunione da parte della band, con un live a marzo allo storico Velvet di Rimini e, successivamente, un tour estivo di sole cinque date, il Fastour, che fa tappa a Milano, Treviso, Ravenna, Roma e Reggio Emilia.

Il 1º maggio 2015 si esibiscono dopo sedici anni, al Concerto del Primo Maggio, presentando il loro nuovo inedito "Andiamo a Londra" ed annunciando l'uscita di un nuovo album. Il brano, scritto con la collaborazione di Mika e Guy Chambers, viene pubblicato come singolo negli store digitali l'11 settembre, andando contemporaneamente in rotazione radiofonica.

Il 13 dicembre 2015 viene annunciata la seconda partecipazione del gruppo al Festival di Sanremo 2016 nella sezione "Campioni" con il brano Semplicemente dove si piazzano al 18º posto.

 

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Discografia

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