Giuni Russo
BIOGRAFIA
Giuseppa Romeo nasce in Sicilia nel 1951. Nel 1967 vince il Festival delle Voci Nuove di Castrocaro, guadagnandosi l’accesso al Festival di Sanremo del 1968, dove con il nome di Giusy Romeo presenta No amore (una canzone composta da Paolo Conte). Lo stesso anno partecipa al Disco per l’Estate con L’onda, e in seguito incide su 45 giri cover di Smoke gets in your eyes e I say a little prayer.
All’inizio degli anni Settanta lavora come corista per Adriano Celentano e Il Balletto di Bronzo. Con il nuovo nome d’arte Junie Russo pubblica nel 1975 per la BASF l’album Love is a woman. Nel 1978 sceglie il definitivo pseudonimo di Giuni Russo, e dopo essere entrata in contatto con Franco Battiato realizza l’album Energie (1981) che ne rivela le straordinarie capacità vocali. L’anno seguente ottiene un enorme successo con il singolo Un’estate al mare, che vince il Festivalbar. Nel 1983 partecipa all’album Natale con i tuoi cantando Adeste fideles. Fra il 1983 e il 1987 pubblica singoli di successo (Good goodbye, Sere d’agosto, Limonata cha cha cha, Mediterranea, Alghero) e album nei quali esplora soluzioni musicali più ricercate e sperimentali.
La svolta arriva nel 1988 con l’album A casa di Ida Rubinstein, in cui esegue arie e romanze liriche. Nel 1994 pubblica Se fossi più simpatica sarei meno antipatica, rileggendo pagine di Ettore Petrolini e duettando con Franco Battiato in Strade parallele. Nel 2003 partecipa al Festival di Sanremo con Morirò d’amore, nel 2004 pubblica la suite musicale Napoli che canta. Muore nella sua casa di Milano il 14 settembre 2004. Nel 2012 viene pubblicato Para siempre, CD/DVD che contiene anche il brano omonimo, ma anche altre rivisitazioni di classici italiani e non.