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Pino Daniele

BIOGRAFIA

Giuseppe Daniele, detto Pino, (Napoli, 19 marzo 1955 - Roma, 4 gennaio 2015). Comincia la sua carriera artistica con il gruppo Batracomiomachia, poi nel 1975 inizia l'attività di session man. Nel 1976 entra a far parte, come bassista, dei Napoli Centrale, dove incontra James Senese. Verso la fine dell'anno Claudio Poggi, produttore discografico della EMI Italiana, ascolta una cassetta provino con alcuni brani originali del giovane Daniele, che decide di seguire discograficamente. Già a metà anno quindi viene inciso un 45 giri contenente le canzoni Che calore e Furtunato. Terra mia, l'album d'esordio del 1977 dove vengono tra l'altro recuperati i brani del precedente singolo, denota il profondo legame del cantautore con la tradizione partenopea e mediterranea sia per le musiche che per i testi, i quali ricordano, talvolta, canti e usanze popolari tipicamente napoletane. Tra i brani dell'album di maggiore successo sono sicuramente Terra mia, ma soprattutto 'Na tazzulella 'e cafè, molto gettonata da Renzo Arbore nel suo programma Alto gradimento e Napule è che nel tempo sarà un vero manifesto per l'autore e per l'intera città. James Senese contribuirà in modo rilevante alla realizzazione dei successivi tre album: Pino Daniele (1979), Nero a metà (1980), Vai mò (1981). Nel 1981 tiene un grande concerto in Piazza del Plebiscito a Napoli, radunando duecentomila persone, accompagnato da una formazione tutta partenopea, tra collaboratori vecchi e nuovi (Tullio De Piscopo, Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Tony Esposito, James Senese). Nel 1982 cominciano le prime grandi collaborazioni con musicisti di fama internazionale. L'album di quell'anno, Bella 'mbriana, è forte dei contributi di Alphonso Johnson al basso e soprattutto Wayne Shorter al sax soprano (entrambi provengono dallo storico gruppo Weather Report). Il 1987 è l'anno di Bonne soirée, un album di rottura apprezzato da musicisti e addetti ai lavori per le sue sonorità dal respiro internazionale. Nel 1989 gira l'Europa con i concerti di "Night of the guitar" (Notte della chitarra), insieme a Randy California, Pete Haycock, Steve Hunter, Robby Krieger, Andy Powell, Ted Turner, Leslie West, Phil Manzanera, Jan Akkerman. Nel 22-23 maggio 1993 a Cava de' Tirreni tiene un concerto che poi registra creando un album live dal nome E sona mo'. È uno dei musicisti italiani più conosciuti nel mondo; nel 1980 ha fatto da apri pista al concerto milanese di Bob Marley, ha suonato a Cuba e all'Olympia di Parigi, con artisti dal calibro di Ralph Towner, Yellow Jackets, Mike Mainieri, Danilo Rea, Mel Collins. Nel 1995 ha suonato, durante il tour estivo, con Pat Metheny, nonché con gli Almamegretta, Jovanotti, Eros Ramazzotti e Chick Corea, mentre nel 1990 era stato ospite di Claudio Baglioni nell'album Oltre. Nel 2000 firma un nuovo contratto con la BMG; il primo disco con la grande casa discografica è Medina (oltre 500.000 copie in Italia), dove spiccano le partecipazioni di Salif Keïta, Faudel e Omar Farouk. Nell'estate 2002 ha l'idea di una tournée a quattro condivisa insieme ai colleghi Fiorella Mannoia, Francesco De Gregori e Ron e testimoniata in un CD e in un DVD, In tour (primo disco prodotto della Blue Drag, sua etichetta discografica creata sempre nel 2002, insieme al figlio Alessandro). Ha inciso e prodotto un disco in collaborazione con Richie Havens (Common Ground, 1983) e partecipato, con due canzoni, a un album di Gato Barbieri (Apasionado, 1983). Nell'ottobre 2005 si ripresenta con il singolo It's now or never (celebre cover inglese di 'O sole mio, a suo tempo lanciata da Elvis Presley), a introdurre l'album Iguana cafè che lo stesso autore aveva annunciato diversi mesi prima come secondo capitolo del progetto del 2004. Al disco partecipano due percussionisti non nuovi a collaborazioni con Daniele, Naná Vasconcelos (già presente sull'album Musicante) e Karl Potter. Il 14 maggio, in occasione della data napoletana dell'Iguana Cafè Tour, dopo 25 anni si ritrovano sullo stesso palco per la prima volta Pino Daniele, James Senese e Tony Esposito. In tutti i concerti a seguire, la formazione sarà Pino Daniele - Alfredo Paixão - Mariano Barba - Gianluca Podio - Tony Esposito, la stessa con cui verrà realizzato il successivo lavoro, Il mio nome è Pino Daniele e vivo qui assieme al Lounge Art Ensemble, Giorgia e Fabio Massimo Colasanti. Il 26 gennaio 2007, il singolo Back Home segna il ritorno a un suono più duro come a un tono più "aggressivo", unitamente alla continua ricerca in bilico tra melodia, suoni cubani e caraibici ed elementi di blues e di jazz. Nell'aprile 2007 è nuovamente in tournée in Italia e in Europa, riscontrando sempre il tutto esaurito, la prima parte del giro di concerti termina con una serata-evento al Palalottomatica di Roma (29 maggio 2007) con molti ospiti che negli anni hanno segnato diverse tappe del suo percorso musicale, da Giorgia a Noa, da Alfredo Paixão a Tony Esposito (ottima la sessione in trio che annovera i brani Napule è, Je so' pazzo, Mardi Gras). Il 9 gennaio 2008 si riunisce ai vecchi amici De Piscopo, Senese, Esposito, Amoruso e Zurzolo. Con tale formazione realizza un triplo CD con quarantacinque brani, tra vecchi successi riarrangiati, versioni originali e alcuni inediti. Il lavoro si intitolerà, simbolicamente, Ricomincio da 30. Con i musicisti citati si ricompone perciò la formazione che aveva suonato ventisette anni prima nell'album Vai mò, e all'insegna delle giuste celebrazioni il gruppo parte per una nuova fortunata tournée. L'8 luglio 2008 torna ad esibirsi in Piazza del Plebiscito per un trionfale concerto, cui partecipano numerosi ospiti (tra gli altri Giorgia, Chiara Civello, Irene Grandi, Avion Travel, Nino D'Angelo, Gigi D'Alessio). Partecipa a un duetto con Gigi D'Alessio, in una canzone intitolata Addò sò nat'ajere, incisa in Questo sono io, album dello stesso D'Alessio. Il 27 marzo 2009 esce l'album Electric Jam, anticipato dal singolo Il sole dentro di me, che vede la collaborazione (anche come autore) di J-Ax, ex Articolo 31. In occasione del nuovo disco viene organizzato l'"Electric Jam European tour" che si conclude in settembre, a Capri. Il 1º ottobre 2009 Pino Daniele suona per la prima volta al Teatro Apollo di New York. Il 4 ottobre è invece a Toronto. Il 23 novembre 2010 è uscito il nuovo lavoro discografico dal titolo Boogie Boogie Man, che è anche il titolo del brano di punta (nelle radio dal 5 novembre), impreziosito dai duetti con artisti quali Mina, Franco Battiato, Mario Biondi e J-Ax. Il 24 giugno 2011 si è esibito in concerto con Eric Clapton nello stadio di Cava de' Tirreni davanti a una platea di 16.000 spettatori. Per l'estate 2014 ha annunciato un tour nel quale eseguirà integralmente l'album Nero a metà, interpretandolo dal vivo con i membri della band originale in un unico concerto all'Arena di Verona. La sera del 4 gennaio 2015, Pino Daniele, da tempo sofferente di gravi problemi cardiaci, ha avuto un infarto presso la sua casa di Orbetello in Toscana. Giunto grave all'ospedale Sant'Eugenio di Roma, dopo vani tentativi di rianimazione il cantautore è deceduto. La sua scomparsa ha suscitato forti risposte emotive soprattutto a Napoli, dove una folla di circa 100.000 persone si è riunita in Piazza del Plebiscito la sera del 6 gennaio per commemorarlo cantando le sue canzoni. I funerali si sono svolti in due tappe distinte: la mattina del 7 gennaio 2015 al Santuario della Madonna del Divino Amore a Roma e la sera in Piazza del Plebiscito nella sua città natale, con una cerimonia svolta all'aperto officiata dal Cardinale di Napoli Crescenzio Sepe a cui hanno partecipato circa centomila persone. La morte dell'artista ha, inoltre, generato nel mondo della musica e dello spettacolo numerosi ricordi di amici e colleghi tra i quali: Eric Clapton, Zucchero, Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Roberto Vecchioni, Vasco Rossi, Luciano Ligabue e altri ancora. Dal 12 al 22 gennaio 2015, l'urna contenente le ceneri di Pino Daniele è stata esposta nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino a Napoli, per consentire alla città di rendere omaggio all'artista scomparso. L'urna è stata successivamente trasferita nel cimitero di Magliano in Toscana per esservi tumulata.  

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