La ricetta della felicità esiste davvero? Secondo l'Istituto per la ricerca della felicità sì! 04-09-2018
La missione dell’istituto danese, fondato da Meik Wiking, è quella di rispondere a 3 domande:
- Come si misura la felicità?
- Perché alcuni individui sono più felici di altri?
- Come possiamo migliorare la qualità della vita?
Wiking fondò l’istituto nel 2013, due anni prima una risoluzione dell’ONU affermava che “la ricerca della felicità è un obiettivo umano fondamentale”. Da allora, la Danimarca è sempre ai primi posti tra i Paesi più felici del mondo e Wiking ha pensato di indagare i motivi di questo successo.
Dopo molti studi si è convinto che la felicità dei danesi sia dovuta in gran parte al fattore “hygge” (si pronuncia huga) ed indica il piacere di sentirsi in pace con il mondo, di stare con le persone che amiamo e di sentirsi a casa. Il ricercatore afferma anche che tutti i Paesi del mondo offrono spunti per diventare più felici: la cultura culinaria francese e la loro attenzione all’aspetto sociale del pasto o il “brain brushing” degli studenti in Bhutan prima di iniziare una giornata.
Insomma, gli spunti per essere felici sono in tutto il mondo, basta solo trovare la ricetta giusta per ognuno di noi!