Menu
ASCOLTA Radioitalia GUARDA Radioitalia TV WEBRADIO
Ascolta
TROVA LA TUA FREQUENZA MACOMER (NU) 106.300

Maltempo: Regioni in ginocchio La situazione meteo non migliora, danni e vittime da nord a sud dell'Italia 02-11-2018

Il maltempo sembra non dare tregua all’Italia in questi giorni flagellata da piogge torrenziali e venti fortissimi che hanno causato vittime e messo in ginocchio intere regioni.

Il Veneto è in queste ore in piena emergenza. Venti di 200 km orari, hanno letteralmente spazzato via intere pinete e devastato boschi secolari, patrimonio Unesco, nell’alto Bellunese. Frane, strade interrotte e allagate, sorgenti di acqua potabile invase dalla pioggia e dal fango, paesi isolati stanno mettendo a dura prova la popolazione e le autorità.

Danni e vittime si registrano in tante delle regioni italiane: da nord a sud si piangono tante persone che hanno perso la vita, chi schiacciato da un albero, chi travolto da una piena o da una frana.Un triste e tragico bollettino che le autorità cercano di contenere lanciando appelli a non mettersi in viaggio durante le ore di maltempo più intenso.

 

In queste ore un appello arriva anche dalla Sicilia: sulla Palermo-Agrigento, dopo un violento nubifragio un fiume d’acqua si è riversato sulla strada e un enorme masso si è staccato da un costone roccioso rovinando su una casa. Non si segnalano fortunatamente vittime. Emergenza a Sciacca interessata da un violento nubifragio che ha allagato la cittadina in provincia di Agrigento.

In ginocchio anche la Liguria dove alcune località sono state letteralmente investite dal mare in tempesta con danni enormi. Nell' immagine la situazione a Rapallo e Portofino, dove alcune località risultano ancora isolate.

 

 

 


02-11-2018 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Informativa breve e richiesta consenso sull’uso dei cookie
Questo sito utilizza cookie tecnici, di profilazione e di marketing, anche di terze parti, per le proprie funzionalità e/o per inviarti pubblicità, contenuti e servizi in linea con le tue preferenze.
Per saperne di più o negare il consenso a tutti o alcuni cookie CLICCA QUI.
Continuando la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie.

ACCETTO