Vinicio Capossela: nel 2017 un nuovo tour nei teatri Proporrà la seconda parte dell'album “Canzoni della Cupa” 08-11-2016
Vinicio Capossela ha annunciato il suo nuovo tour “OMBRA. Canzoni della Cupa e altri spaventi”, che nel 2017 lo porterà ad esibirsi nei più importanti teatri italiani. Dopo aver presentato la prima parte del suo album “Canzoni della Cupa” con il tour estivo “Polvere”, con questa nuova tournée l'artista proporrà al pubblico la seconda parte del disco, oltre ad altri brani del suo repertorio.
Secondo Capossela, proprio la polvere e l'ombra sono due concetti alla base della condizione umana: mentre lo spettacolo “Polvere” si è svolto all’aperto, in “un’evocazione insieme ancestrale, agreste e di frontiera”, adesso il cantautore si esibirà al chiuso dei teatri e nella zona meno definita dell’Ombra, dove “il materico scompare per lasciare il campo alla proiezione dell’inconsistente”.
Vinicio Capossela partirà il 28 febbraio dal Teatro degli Arcimboldi di Milano, quindi sarà l'1 marzo all'Europauditorium di Bologna, il 3 al Gran Teatro Geox di Padova, il 6 al Politeama Greco di Lecce, il 7 al teatro Team di Bari, il 9 al Teatro Metropolitan di Catania, il 12 al Teatro Cilea di Reggio Calabria, il 13 al Teatro Rendano di Cosenza, il 15 al Teatro Augusteo di Napoli, il 18 al Teatro Lyrick di Assisi, il 19 al Teatro Goldoni di Livorno, il 23 al Teatro di Varese, il 24 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine di Udine, il 27 all'Auditorium Santa Chiara di Trento e il 30 al Teatro Civico di La Spezia. Infine il tour si chiuderà con la data del 10 aprile all'Auditorium Parco della Musica di Roma. I biglietti sono già disponibili.
Per presentare questi nuovi live, l'artista ha spiegato: “Ogni volta che una passione ci proietta oltre noi stessi essa genera un’Ombra, un confine labile tra luce e tenebra, tra coscienza e incoscienza, tra sogno e consapevolezza”. Il cantautore ha proseguito dicendo di voler trasportare il pubblico in uno stato di ipnosi, “in cui è consentito addormentarsi o uscire da sé, ma non usare uno smartphone”. Intanto gli artisti italiani ricordano il nostro Franco Nisi.