Libri: Culicchia “reinventa” Vasco Rossi e Paolo Conte In “Ba-da-bum! (Ma la Mole no)” un fantasma trasforma le canzoni 30-06-2013
Il protagonista del nuovo libro di Giuseppe Culicchia “Ba-da-bum! (Ma la Mole no)” è il fantasma di Alessandro Antonelli, colui che 150 anni fa ha ideato la Mole Antonelliana di Torino. Nel volume, lo spettro dell'architetto appare a due turisti a notte fonda, nella settimana del Festival del Cinema, e racconta la sua storia. Come ha spiegato Bruno Gambarotta su lastampa.it, il fantasma del monumento simbolo di Torino ama cantare e rielabora a suo modo anche alcuni versi di Vasco Rossi, per esempio da “Vita spericolata”: “ Voglio una Mole edificata / Di quelle moli fatte così” e Paolo Conte, da “Onda su onda”: “Onta su onta / il Rabbi mi porterà alla deriva”, oltre a quelli di Giacomo Leopardi in “A Silvia”: “Mole, rimembri ancora / quel tempo della tua vita verticale...”.