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Tiziano Ferro canta l’amore a Sanremo: “La felicità è un diritto” Leggi il suo monologo e scopri con quali successi ha salutato il Festival 2020 08-02-2020

Dopo l’esibizione dei primi 7 Campioni in gara e di Leo Gassmann, vincitore tra le Nuove Proposte, tocca a uno dei momenti più attesi della finale di Sanremo 2020.

Per l’ultima volta in questa edizione, sul palco dell’Ariston sale e si inginocchia ancora Tiziano Ferro: “È stato per me una gioia, un onore, avere sul palco per tutte e cinque le sere”, lo presenta Amadeus. Prima di cantare stasera, l’artista è stato raggiunto a Sanremo dal fratello Flavio.

Tra due settimane compio 40 anni. A 40 anni, per la prima volta, ho sognato Dio. A 40 anni ho scoperto che non voglio essere una persona alterata dal male. A 40 anni ho imparato che non bisogna negarsi all’amore del padre e della madre, mai, né per orgoglio né per timore: l’amore è un lavoro lento e faticoso. A 40 anni so che nessuno può vedere quanto è bello l’amore se non condividi col mondo il tuo sorriso innamorato: ci ho messo 40 anni, ma adesso so che il brutto tempo non esiste. A 40 anni guardo il mondo attraverso il filtro delle mie cicatrici e grazie a loro curo le ferite che arriveranno.” Sono solo alcuni passaggi del suo intenso monologo di apertura.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Che settimana! Grazie davvero a tutti. — What a week! Thank you all. — Que semana! Gracias a todos. @sanremorai #sanremo2020

Un post condiviso da Tiziano Ferro (@tizianoferro) in data: 8 Feb 2020 alle ore 1:55 PST

Tiziano è molto deciso nel suo discorso e continua così: “Ho 40 anni e voglio dire al mondo che nessuno dovrebbe mai decidere di vivere soffrendo. La felicità non è un privilegio: è un diritto! A 40 anni penso proprio non ci sia bisogno di raccontare da che parte sto: la mia storia si scrive da sé”.

Maniacalmente innamorato delle persone, tutte, estremista, da sempre dalla parte dei deboli”, si definisce infine il cantautore che festeggerà il compleanno il 21 febbraio. “Dio non commette errori. Non sono sbagliato, nessuno lo è. Ho 40 anni ormai!”.

La sua esibizione musicale, quindi, inizia con uno dei brani più amati dai fan di Ferro: “Alla mia età”, il singolo che ha lanciato l’omonimo album nel 2008. Tiziano si presenta di fronte al pubblico dell’Ariston ancora una volta esteticamente impeccabile, con un classico smoking.

Sei una grande persona”, gli dice Amadeus appena termina il lunghissimo applauso. “Ricambio tutto”, risponde lui.

Ma non finisce qui: la chiusura col botto è affidata a un medley da urlo, composto da “Non me lo so spiegare”, “Ed ero contentissimo” e “Per dirti ciao!”. Non conoscere questi brani è impossibile e la standing ovation è scontata.

Tiziano si inginocchia a Sanremo, di nuovo, proprio come nel 2015: “Vi voglio bene, grazie!”, riesce solo a dire prima di scappare dal palco.


Autore:
Andrea Basso
08-02-2020 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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