Tiziano Ferro, sull’attentato al concerto di Ariana Grande a Manchester, dice: “Non dobbiamo fermare la musica”. Poi racconta che in tour canterà “successi e brani de Il mestiere della vita”, un album che donerà ancora nuovi singoli e due sorprese in estate. L’artista svela che il prossimo disco uscirà nel 2019, seguito da una tournée nel 2020.

Parla anche di Carmen Consoli, del singolo “Lento/Veloce” e del video ispirato al film “Una notte da leoni”, con Manola Moslehi in onda su Radio Italia, su Radio Italia TV e su Real Time, per la prima volta in diretta nella sua storia. Noi di Radio Italia siamo Radio Ufficiale de “Il mestiere della vita Tour”, al via domenica 11 giugno dallo stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro (Udine).

Qual è il tuo punto di vista sull’attacco a Manchester al concerto di Ariana Grande? “È assurdo che con tutte le tragedie di questi anni, da Bruxelles a Parigi, ormai stia diventando quasi ovvio allungare la lista. L’unica cosa che possiamo fare in questo momento è fare musica. Continuerò a dirlo: davanti a questi eventi, non dobbiamo fermare la musica. Ho comprato una casa a Manchester, ce l’ho ancora, è stato il mio nido per tanti anni, quindi quello che è successo fa ancora più male”.

Voltiamo pagina. Come mai per il video di “Lento/Veloce” (visibile in questa notizia di radioitalia.it) hai voluto un’atmosfera da addio al celibato? “Mi piace molto il film ‘Una notte da leoni’: l’hanno girato perché non hanno potuto fare a meno di copiarmi (ride ndr…) Nei miei video abbiamo visto tutto: New York, montagne, ponti e lucchetti, Raffella Carrà... Volevo fare una clip colorata e divertente, per prenderci meno sul serio, perché la verità è che sono un cazzone…”.

In cosa sei lento come un bradipo e in cosa sei veloce come un fulmine? “La verità è che io e la lentezza non ci incontriamo, neanche in vacanza o nelle spa. Sono ansioso, mi piace arrivare in anticipo, amo il dinamismo e la velocità. Faccio fatica a pensare di fare qualcosa lentamente”.

Per una vacanza dopo il tour, scegli luoghi di lusso o viaggi da punkabbestia? “Punkabbestia io? Non capisco quale sia il piacere del dormire nel sacco a pelo con le pietre che ti si piantano nella pelle… L’ho fatto ma non lo ripeterei. Detto questo, non è che debba andare in un cinque stelle, va bene anche un posto semplice, come una stanza da un amico, basta che ci sia un letto”.

È vero che dopo il tour ti fermerai fino al 2020? “Alcune mie parole sono state riportate un po’ male. Questo disco avrà una vita ancora lunga, usciranno tanti nuovi estratti e ci saranno un paio di sorprese quest’estate che saranno veramente fighe, una canzone in inglese e una in spagnolo. Le attività per questo album andranno avanti fino a Natale mentre il prossimo disco uscirà nel 2019 e quindi il tour successivo sarà nel 2020. Semplicemente non suonerò nei palazzetti a ottobre”.

Quale sarà il menù di questo tour? “In scaletta ci saranno successi e pezzi del disco nuovo. Sarà un tour molto diverso dal precedente, sarà estremamente emozionante, basato su risata, pianto, ricordi…”.

In qualche data vedremo dal vivo il tuo duetto con Carmen Consoli ne “Il conforto”? “Lei dovrà fare dei concerti in Spagna proprio mentre io sarò in tour. Io la amo ma lei davvero purtroppo non potrà esserci. Il mio duetto con lei ha rappresentato il momento più alto di questo disco”.

Se per 24 ore potessi essere un’altra persona chi saresti? “Mi piacerebbe essere invisibile, anche solo per sei ore: ne approfitterei per farmi un giro per Milano, a casa di chi dico io…”.

Radio Italia e Real Time cercano due veri fan di Tiziano che facciano da “inviati speciali” nel backstage del concerto del 19 giugno a San Siro a Milano.