Stash, la voce dei The Kolors, è anche un papà da pochi mesi della piccola Grace.

 

 

 

 

 

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Nell’intervista #atupertu con la nostra Redazione prima di RADIO ITALIA LIVE, in onda venerdì 30 aprile su Radio Italia e Radio Italia Tv, ci ha confessato che la figlia è ormai il fulcro della sua vita, ma che non è detto che arriverà una canzone dedicata a lei. “Non mi piace vedere questa cosa in maniera quasi algoritmica. Non è una equazione matematica quella di fare un figlio e poi subito dopo, se fai musica, fai la canzone per tuo figlio. Se dovesse arrivare sì. Ovviamente io già sento la presenza di Grace nelle mie cose nuove perché, vuoi o non vuoi, quando arriva una roba del genere nella tua vita non puoi mai escluderla. Una canzone dedicata esclusivamente a lei ancora non c’è e non so se ci sarà”, ha dichiarato Stash.

Nel video c’è molto di più, dalla chat su WhatsApp con Tullio De Piscopo alla musica ascoltata in macchina in qualche modo affine al nuovo singolo “Cabriolet Panorama”, che esce oggi e che viene presentato per la prima volta dal vivo proprio a RADIO ITALIA LIVE.

“Abbiamo una chat su WhatsAPP, più di una. Secondo me la più bella in assoluto è una delle ultime e si chiama “Tullio, Tullio, Tullio Tullio”, dove ci siamo tutti noi della band live. È bellissimo perché stiamo preparando questo live a Radio Italia e ci arrivano gli audio del maestro Tullio De Piscopo che ospiteremo: sono delle cose fantastiche, a telecamere spente ve li facciamo sentire”, hanno promesso i The Kolors.

“Cabriolet Panorama” è la nuovissima canzone dei The Kolors, ma il gruppo si ricorda la prima volta in cui ha sentito una sua canzone passare in radio? “Si trattava di “Everytime”, ha risposto sicuro Stash. “Entro in un negozio di scarpe e c’era la mia canzone, fu una sensazione molto strana. Mi ha fatto ricordare, da ragazzini, quell’amico di 12,13,14 anni che crede tanto in te: ‘Vedrai che un giorno sarai in radio, sarai in televisione!’. Quella cosa lì che si avverava nella vita reale, fu una cosa bella. Mi sono ricordato paradossalmente tutto il percorso, non l’ho vissuta come un traguardo, però come fai a nascondere la soddisfazione…”.