In occasione dell’uscita del nuovo film d’animazione “Leo Da Vinci - Missione Monna Lisa”, già nelle sale, Riki è stato ospite di Radio Italia: il giovane cantante, infatti, ha firmato la colonna sonora della pellicola con il brano “Il tempo intorno”. Insieme alla nostra Paoletta, ha raccontato la storia del film, ispirata allo storico personaggio di Leonardo da Vinci, e ha spiegato cos’ha provato nel far parte, per la prima volta, di una produzione cinematografica.

Ciao Riki! Innanzitutto, come stai?
Sto bene, ho trascorso un momento di pausa per le vacanze natalizie. Ci siamo ripresi dopo il “tour de force” del 2017.

Sei tornato a Radio Italia perché ieri (giovedì 11 dicembre) è uscito il film d’animazione “Leo Da Vinci – Missione Monna Lisa”, che contiene la tua colonna sonora: tu hai già visto anche la première…
Ha fatto un grande effetto, fare parte di un film è un’esperienza nuova per me. Essere scelto come colonna sonora è una cosa che all’inizio mi ha spiazzato: la canzone era “Il tempo intorno” e ho accettato subito, sono molto contento.

Hai accettato “a scatola chiusa” o prima ti sei fatto spiegare il momento e la scena in cui ci sarebbe stata la tua canzone?
Mi hanno detto che il film era incentrato sul personaggio di Leonardo da Vinci da giovane. Io sono un grandissimo appassionato, già da bambino,  del Rinascimento, ma anche di tutta la storia dell’arte: Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello e Botticelli erano i miei preferiti e mi ispiravano da piccolo. Per questo ho accettato di far parte, in piccolo, di questa produzione.

Secondo te, questa produzione italiana come se l’è cavata?
Alla grande! Io ho visto il film, è pensato per un pubblico di ragazzi e di bambini, ma è adatto a tutti. È una bellissima storia, che parla di questa avventura di Leo Da Vinci.

Qual è il momento in cui parte la tua canzone “Il tempo intorno”?
Visto che è una canzone d’amore che descrive tante fotografie di una storia, parte verso la fine, quando c’è l’avvicinamento tra i due protagonisti: non c’è ancora il bacio, ma c’è un flashback di tutte le loro avventure insieme. È un momento che mi sono  goduto, perché ascoltavo la mia canzone legata alle immagini dei due personaggi: è una cosa che fa effetto.

Ci hai fatto venire voglia di vedere “Leo Da Vinci – Missione Monna Lisa”, ma anche la tua vita adesso sembra un po’ un film: è incredibile quello che ti è successo nel 2017. Tutti ti chiamano “fenomeno”, e questo fa venire la pelle d’oca: non ti fa sentire un po’ solo?
No, è talmente tanto quello che mi sta capitando che non me ne rendo conto, per fortuna! Riesco a godermi li momento, riesco a staccare: a volte sembro un po’ assente, ma è perché cerco di godermi il più possibile questo periodo. Non mi aspettavo tutto questo successo.

Tornando a “Leo Da Vinci”, lui ha la sua Lisa… Nel film, lei è come un’ancora che lo tiene con i piedi per terra: Leo vuole volare, ha un sacco di sogni… Anche tu avevi un sacco di sogni, e tanti li hai realizzati: hai la tua Lisa, in un amico o in un’altra persona?
In questo momento, la mia Lisa sono davvero tutte le persone  che mi stanno vicino: avendo pochissimo tempo, lo dedico principalmente alla famiglia. Forse sono loro, insieme a qualche amico, la mia Lisa: pochi ma buoni. Facendo questo mestiere, vivi delle emozioni altrui, che regali. La cosa più bella sono i tour che abbiamo iniziato a fare. I live inizieranno a febbraio: per me è la prima volta, sarà meraviglioso trovarsi il Forum di Assago (Milano) che canterà e urlerà le mie canzoni. Ti rendi conto che hai sempre più responsabilità, ma anche il privilegio di regalare emozioni, le stesse che hai provato quando hai scritto le canzoni.

“Leo Da Vinci - Missione Monna Lisa”, distribuito da Videa, è al cinema da ieri, giovedì 11 gennaio.