Raphael Gualazzi: “Diodato all’Eurovision? Gli consiglio di...” Il suo Sanremo Carioca, Ho un piano, i cambiamenti climatici e il talento 21-02-2020
Raphael Gualazzi non ha solo un piano, come dice il titolo del suo ultimo album, ne ha diversi. Con lui nell’intervista #atupertu, abbiamo parlato di talento, di ambiente e di Eurovision. “A Diodato consiglio di...”. Ecco il video completo.
Raphael, insieme a Mahmood, è quello che negli ultimi anni è stato più vicino a portare l’Italia al trionfo all’Eurofestival. Era il 2011 e Gualazzi cantava “Follia d’amore” (“Madness of love”).
“È un’esperienza talmente unica e personale che ognuno la vive in maniera sua. È una grande emozione e un privilegio esibirsi davanti a 100 milioni di telespettatori di tutto il mondo. A Diodato consiglio di divertirsi il più possibile ed è quello che accadrà”.
Nel nuovo disco dell’artista, uscito dopo la partecipazione a Sanremo con “Carioca”, c’è una canzone che si intitola “Per noi” e che porta una tematica ambientale. Sarà contenuta nel film “Trash”, in uscita il 22 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Terra. Raphael Gualazzi ci ha spiegato la sua posizione riguardo ai cambiamenti climatici: “Ci accorgiamo facilmente di quanto caldo sia stato questo inverno e di quanto tardi sia arrivato. I cambiamenti climatici sono ben evidenti: probabilmente un piccolo impegno da parte di tutti può portare a un grande risultato”.
Raphael Gualazzi fa rima con talento. Talenti si nasce o si diventa? Ecco la sua risposta: “Credo che il talento sia in parte genetico e in parte frutto di un impegno importante. Ovunque vado, cerco sempre di portarmi dietro una tastiera ed esercitarmi. Capita nelle stanze d’albergo e nei camerini... Durante il tour magari allungo un po’ il sound check, arrivo prima alle prove per testare il pianoforte...”.