Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia: i film in concorso Da Brad Pitt a Johnny Depp e Scarlett Johansson: i divi attesi al Lido 25-07-2019
Ad astra di James Gray con Brad Pitt, Tommy Lee Jones, Ruth Negga, Liv Tyler e Donald Sutherland, Waiting for the Barbarians di Ciro Guerra con Mark Rylance, Johnny Depp e Robert Pattinson e Il sindaco del Rione Sanità di Mario Martone sono tre dei 21 film in concorso alla 76esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
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I titoli sono stati annunciati oggi (25 luglio) in conferenza stampa dal direttore della Mostra del Cinema di Venezia Alberto Barbera. Presente anche il direttore della Biennale Paolo Baratta, che ha introdotto i lavori.
#Venezia76: 21 film in concorso
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premi Oscar, grandi attori internazionali e italiani, attesi ritorni e debutti: sarà un’edizione stellare! @la_Biennale #radioufficiale #BiennaleCinema2019 pic.twitter.com/CWhxHa0ZOV
Radio Italia è radio ufficiale della 76esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, che si terrà dal 28 agosto al 7 settembre.
Ecco gli altri film in concorso nella sezione ufficiale della kermesse: il film d’apertura La vérité di Kore-Eda Hirokazu con Catherine Deneuve e Juliette Binoche, Poker di Todd Phillips con Joaquin Phoenix e Robert De Niro (“Sono molto felice per questa presenza, è rarissimo che una major hollywoodiana accetti una competizione”, ha commentato Barbera), J’accuse di Roman Polanski con Jean Dujardin sull’affare Dreyfus, The perfect candidate di Haifa Al-Mansour, Om Det Oändliga (about endlessness) di Roy Andersson, La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco, Martin Eden di Pietro Marcello con Luca Marinelli, definito da Barbera un “film rischiosissimo e ambiziosissimo”.
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E ancora Wasp Network di Olivier Assayas con Penélope Cruz, Marriage story di Noah Baumbach con Scarlett Johansson e Laura Dern, Guest of honour di Atome Egoyan, A herdade di Tiago Guedes, Gloria mundi di Robert Guédiguian, Ema di Paolo Larraín, Lan Xin Da Ju Juan (Saturday fiction) di Lou Ye, The painted bird di Václav Marhoul, Babyteeth di Shannon Murphy, The laundromat di Steven Soderbergh con Meryl Streep, Antonio Banderas e Sharon Stone e Ji Yuan Tai Qi Hao (No. 7 Cherry Lane) di Yonan.
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Come ha anticipato il Direttore della Mostra, in questa edizione ci saranno film che ricostruiscono vicende del passato, ritratti di donne, attualità: “In questi anni c’è l’affermazione di un cinema della realtà, senza cadere nella trappola della ricostruzione cronachistica. Non mancheranno poi i film di genere, film thriller, di guerra. Non vengono trascurati continenti cinematografici e il numero di esordienti supera il numero di grandi autori”.
Tra i film fuori concorso, verranno proiettati gli italiani Vivere di Francesca Archibugi con Micaela Ramazzotti, Adriano Giannini, Massimo Ghini e Marcello Fonte e Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores con Claudio Santamaria, Valeria Golino e Diego Abatantuono. Tra i docufilm fuori concorso sarà presentato invece Citizen Rosi di Didi Gnocchi e Carolina Rosi.
Tra le pellicole della Sezione Sconfini verrà presentato il documentario Chiara Ferragni - Unposted di Elisa Amoruso. Spazio anche alle serie tv con ZeroZeroZero (episodi 1 e 2) di Stefano Sollima e The new Pope (episodio 2 e 7) di Paolo Sorrentino con Jude Law, John Malkovich e Silvio Orlando. Sarà anche allestita una sezione Ritratti (opere uniche) con 300 polaroid giganti che raccontano i protagonisti della Biennale Cinema dal 1996 al 2004.