Ciao Valerio, poeta e fondatore dei Pooh E' morto ieri, all'età di 66 anni, stroncato da un infarto 04-01-2013
Ieri pomeriggio, stroncato da un infarto all'età di 66 anni, è morto Valerio Negrini, fondatore e paroliere dei Pooh. Nel 1971 aveva smesso di suonare la batteria con il gruppo, lasciando il posto a Stefano D'Orazio, per dedicarsi alla composizione. Red Canzian lo ha salutato definendolo “colui che ha portato il nostro gruppo al successo” e ricordando alcune delle sue canzoni più celebri come Pensiero, Tanta voglia di lei, Pierre e Uomini Soli. Robi Facchinetti e Dodi Battaglia hanno aggiunto: “La nostra strada è sempre stata tracciata dalla sua poesia”, mentre D'Orazio ha dichiarato “E' una parte della mia vita che se ne va”. In un articolo pubblicato su Corriere.it, il critico musicale Mario Luzzatto Fegiz ha descritto Negrini come un poeta che è entrato in sintonia con la coscienza collettiva degli italiani, perché ha saputo affrontare tematiche serissime con testi semplici. Sul sito ufficiale dei Pooh, come estremo saluto, sono stati pubblicati una foto di Valerio da giovane e poche righe: “È troppo difficile, in un momento come questo, riuscire a racchiudere in poche parole il nostro dolore... Possiamo soltanto dire che la nostra strada è stata sempre illuminata dalla sua poesia... E stanotte c'è una gran nebbia a coprire i nostri cuori...”.