Nek live a Casa Azzurri: “Italia Sei Grande” 12 successi, un entusiasmante viaggio musicale 02-07-2016

“Vi hanno tolto la partita, però sento che avete un entusiasmo addosso che non fa mai male”. Con queste parole, Nek ha accolto il pubblico di Casa Azzurri a Montpellier, tra cui figurava in prima fila il presidente della FIGC Tavecchio che in camerino ha consegnato a Filippo la maglia dell’Italia.

La scaletta parte con “Se Io Non Avessi Te” e Nek richiama subito gli spettatori al grido “Le mani, le mani!”. Il pubblico ovviamente risponde presente e lui esclama: “Come primo pezzo, mi sembrate sul pezzo”.

Si prosegue con “Sei Solo Tu” e, quando la canzone si ferma al verso “Cancellato ormai, conquistato dagli occhi tuoi…”, gli occhi di Filippo sembrano ancora più blu del solito. “Ho conosciuto Mattia De Sciglio, è stata una bellissima esperienza, ci siamo scambiati emozioni. A lui e alla Nazionale dedico la prossima canzone, ‘Sei Grande’”.

Un breve viaggio “Sul Treno” e si arriva a “Io Ricomincerei”: “Rappresenta come dovrebbe essere l’amore vissuto in coppia, se non si suda insieme non si è soddisfatti”.

La serata continua con “Contromano”, “Almeno Stavolta” e “Se Una Regola C’è”, gli applausi e le grida “Sei Bello” ormai non si contano più.

"Il prossimo brano è un classico della canzone italiana che ho vissuto profondamente. È la magia della musica che non conosce età, si chiama ‘Se Telefonando’”.

“Ora voglio sentirvi, eh…” e partono le note di “Fatti Avanti Amore”, il brano che Filippo ha presentato al Festival di Sanremo di due anni fa e che è stato il punto di partenza per una sorta di flusso magico che sta caratterizzando questa parte della sua carriera.

"Siamo agli ultimi brani, poi le rifacciamo tutte da capo”, scherza Nek, conquistato dal calore del pubblico. “Lascia Che Io Sia” precede “Laura Non C’è”, un ritornello che anche i muri di Casa Azzurri conoscono a memoria. L’ultima standing ovation saluta l’artista, il terzo regalo musicale di Radio Italia per questa avventura a Euro 2016. Prima di Nek, ci sono stati Alex Britti ed Enrico Ruggeri.

Andrea Daz per Radio Italia