Negramaro e Emma difendono gli ulivi pugliesi: “Patrimonio della terra” La band: “Gli ulivi hanno un nome come le persone. Trattiamoli come tali” 03-04-2017
I Negramaro scendono in campo per gli ulivi della Puglia: “Sono un patrimonio della nostra terra, universalmente riconosciuto”. Tutta la band sta postando online foto di alberi ed Emma ha condiviso la campagna su Instagram. Continua la protesta No Tap contro l’espianto delle piante a Melendugno.
I Negramaro stanno pubblicando fotografie di ulivi con nomi umani: secondo il gruppo, infatti, le piante devono essere rispettate come persone. “L'unico modo possibile per trattare la natura è quello assolutamente umano. Sono alberi con un nome, coste con una vita, terra con un'anima grande, infinita!”, ha dichiarato il cantante Giuliano Sangiorgi. Il post è stato riproposto da Emma su Instagram.
Il chitarrista Emanuele “Lele” Spedicato ha ribadito: “Gli ulivi hanno un nome come le persone. Trattiamoli come tali”, mentre il batterista Danilo Tasco ha aggiunto: “Questi ulivi sono alberi con un nome, un'anima, una storia. Preserviamo la natura”. Hanno partecipato anche il tastierista Andrea “Andro” Mariano, il bassista Ermanno Carlà e il campionatore-organettista Andrea “Pupillo” De Rocco.
In questi giorni e in queste ore, con cortei e presidi, centinaia di cittadini, sindaci, studenti e attivisti stanno protestando al cantiere di San Basilio di Melendugno (Lecce) contro la rimozione di ulivi prevista per la realizzazione del gasdotto Tap (Trans-Adriatic Pipeline) che porterà gas dall’Azerbaijan all’Europa; dei 211 alberi esistenti, ne sono rimasti meno di 40. Dalla mobilitazione è nato il movimento No Tap e quasi 100 primi cittadini del Salento hanno firmato un appello rivolto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.