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Giuliano Sangiorgi: “Se Lele non fosse tornato avrei smesso di cantare” A Vanity Fair svela anche di aver scritto una canzone per Lele: eccola! 30-01-2019

I Negramaro sono i miei U2 e i miei Beatles”: con queste parole, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro ha iniziato la sua intervista a “Vanity Fair”, rilasciata a quattro mesi di distanza dall'emorragia cerebrale che ha colpito il chitarrista EmanueleLeleSpedicato.

Se Lele non fosse tornato dal buio avrei smesso di cantare perché tutto è nato quando lui era solo un ragazzo e aveva negli occhi una luce, una fame, una voglia che non ho più rivisto in nessun altro. Senza Lele non avrei più continuato a stare su un palco, semplicemente perché una storia come la nostra, in Italia, non esiste”, ha confessato Giuliano (età 40 anni, compiuti il 24 gennaio). Lui e Lele, infatti, si conoscono dai tempi degli Helvetica, un piccolo gruppo salentino in cui suonavano Lele ed Ermanno. Erano poco più che adolescenti. “Negli Helvetica degli inizi c'era un chitarrista molto bravo che aveva un'esperienza imparagonabile a quella di Lele. Io però mi ero incaponito e in quel ragazzino (Lele) vedevo qualcosa”.

(Da sinistra: Andro, Lele, Giuliano e Danilo. In fondo: Ermanno e Andrea)

E il tempo poi ha dato ragione a Giuliano. “Accompagnammo un cugino musicista di New York con alcune cover nei locali e Lele che all'epoca suonava con un jack attaccato al mix, senza amplificatori, imparò 40 canzoni in pochissimi giorni. Nel giro di sei mesi si trasformò nell'artista pazzesco che è”.

Insomma, Giuliano e Lele condividono un legame non solo lavorativo, ma anche affettivo. Ecco perché il ricordo del 17 settembre 2018 pesa. “Stavo dormendo e ho perso una telefonata da Clio, la moglie di Lele. Al risveglio c'era un suo messaggio in cui mi raccontava quello che era successo: 'Ha avuto un forte mal di testa, è caduto a terra, abbiamo chiamato l'ambulanza'. Poi la linea si è interrotta, ma ho capito subito che si trattava di una cosa grave e ho pregato Ilaria, la mia compagna, di prendermi al volo un biglietto aereo per Brindisi. In meno di un'ora ero a bordo. Intanto, con un messaggio, Clio mi avvertiva che Lele era entrato in coma”. E da allora l'unico pensiero di Giuliano è stato: “Annulliamo il tour”.

(Scattata da Radio Italia alla data di Milano dell'Amore che Torni Tour Stadi 2018)

Ma, su consiglio di Andro e per il bene di Lele, i Negramaro non lo hanno fatto. I concerti infatti sono stati solo rimandati. “Andro ha detto: 'Non cancelliamo il tour, a Lele bisogna dare una botta di vita. Se torna e si sveglia, deve avere la possibilità di crederci”. E Lele ci ha creduto: si è mostrato un “leone” e ha compiuto un “miracolo”.

(I Negramaro a RADIOITALIALIVE - IL CONCERTO 2016)

Il ritorno di Lele ha spinto Giuliano a scrivere una nuova canzone dal titolo “Cosa c'è dall'altra parte”. “È una preghiera laica e una bestemmia religiosissima. Non volevamo neanche pubblicarla, ma solo regalarla a tutte le persone che ci sono state vicine. Lele ha sentito l'esplosione collettiva, ha avvertito l'affetto. Si è ripreso così in fredda, credo, soprattutto per quello”.

Il 15 febbraio, i Negramaro pubblicheranno il video di “Cosa c'è dall'altra parte” (troverete il testo alla fine della notizia). Nella clip si vedrà un abbraccio spontaneo e naturale tra Lele e Giuliano. “Stavo suonando il pezzo piano e voce e non mi ero neanche accorto fosse sul set. È arrivato alle spalle, mi ha abbracciato, ci siamo commossi. Il vecchio Lele sarebbe stato fermo senza fiatare per non perdere la magia, ne ho scoperto uno nuovo, ancora più grande di ieri”.

Il video uscirà il giorno dopo la prima data dell'Amore Che Torni Tour Indoor 2019, in programma il 14 febbraio a Rimini. Di seguito il calendario completo:

16 febbraio – Mantova, Palabam

20 febbraio – Padova, Kioene Arena

21 febbraio – Conegliano, Zoppas Arena

23 febbraio – Torino, Pala Alpitour

24 febbraio – Casalecchio di Reno (Bologna), Unipol Arena

27 febbraio – Milano, Mediolanum Forum

28 febbraio – Milano, Mediolanum Forum

2 marzo – Firenze, Mandela Forum

3 marzo – Firenze, Mandela Forum

5 marzo – Roma, Palalottomatica

6 marzo – Roma, Palalottomatica

8 marzo – Caserta, Paladecò

9 marzo – Caserta, Paladecò

11 marzo – Eboli, Palasele

13 marzo – Bari, Palaflorio

14 marzo – Bari, Palaflorio

15 marzo – Bari, Palaflorio

17 marzo – Reggio Calabria, Palacalafiore

19 marzo – Acireale, Pal’Art Hotel

Chissà se dopo questa tournée farà come ha fatto in passato, ovvero partirà con Paolo Fresu e altri jazzisti e andrà in giro per i club d'Europaper il puro gusto di suonare”. “Con Paolo abbiamo stabilito un particolare cachet. Mi faccio pagare in birre. A fine sessione beviamo”.

Probabilmente però quest'anno rinuncerà visto che da poco è diventato papà di Stella, avuta dalla compagna Ilaria Macchia.

In conclusione, ecco il testo di “Cosa c'è dall'altra parte”:

Cosa c'è dall'altra parte

torna e dimmelo chiaramente

che non c'è niente

che non è vero quello che ci hann detto

che oltre la vita

qui c'è molto altro

Ma poi a che serve

 

Se ancora tu resti

dall'altra partecipano

Testardo, come forse

hai fatto sempre

E adesso chi ti sente?! chi ti sente?!

 

Che mica è vero come

ci han promesso

Vai fuori tempo e te ne danno altro

Ti do io il resto...

 

E adesso muovi questa cazzo

di mano

Rimetti a posto il nostro destino

Fammi sentire come vibrano corde

e palazzi

Se solo mi suoni vicino...

E appena avremo tempo per

ubriacarci ancora

Ti giuro sarà senza pensiero

Avrai ragione ogni volta

che mi sgriderai

Se son stato un po' troppo leggero

Che poi se esiste o non esiste

non importa

Lo scopriremo un'altra volta...

 

Cosa c'è dall'altra parte?

Dimmi se poi hai visto niente

di importante

Da raccontarglielo alla gente

Qui non ci dice mai

Nessuno

Se è interessante

 

Che cosa manca poi dall'altra parte?

Ti sono venuto mica in mente

Per un istante, un solo istante?

Anche se può sembrarti

un po' banale

Un piccolissimo particolare...

 

E adesso muovi quella cazzo di mano

Rimetti a posto il nostro destino

Fammi sentire come vibrano corde

e palazzi

Se solo mi suoni vicino...

E appena avremo per

ubriacarci ancora

Ti giuro sarà senza pensiero

Avrai ragione ogni volta che mi

sgriderai

Se son stato un po' troppo leggero

E non lasciare che quello che hai visto

Ti porti via da chi ti ha conosciuto,

Mandami affanculo tutto il paradiso

 

Chi se ne fotte se dall'altra parte

La luce è nuova e nuova è anche la

gente

Torna immediatamente!!!

Da un posto vecchio come il mondo

Ti puoi aspettare ancora tanto

Basta spostar le tende...

 

E adesso muovi

quella cazzo di mano

Rimetti a posto il nostro destino

A me di quel che c'è dopo sta vita, ti

giuro.

Puoi dirmi che è tutto un casino...

Quindi ritorna e dimentica pure

Quando laffuori fosse un po' più bello

E non lasciare che quello che hai visto

Ti illuda che questo è un mondo

imperfetto,

Mandami a fare un giro col tuo sorriso

Mandiamo affanculo il paradiso

 

Che poi se esiste o non esiste non

importa,

Lo scopriremo un'altra volta.

Che poi se esiste o non esiste non

importa,

Lo scopriremo un'altra volta, un'altra volta...


Autore:
Mara Bizzoco
30-01-2019 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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