Mudimbi è pronto a salire sul palco della 68esima edizione del Festival di Sanremo come "Nuova Proposta". Ma prima del suo debutto, previsto per domani (giovedì 8 febbraio), il rapper è venuto a "Fuori Sanremo by Lancome", i nostri studi sanremesi. Ha raccontato un po' "Il mago" (il suo singolo sanremese), l'album "Michel" (in uscita venerdì 9 febbraio), la mamma e tanto tanto altro.

Proprio ieri in ascensore ti dicevo "Devi aspettare fino a giovedì per esibirti" e tu mi dicevi che un po' ti pesava. "Eh si, visto che siamo già qui, togliamoci il pensiero. Però manca poco".

E poi uscirà "Michel". E' un disco che ti racconta bene. Ci sono canzoni che ti raccontano bene, in maniera sincera. Ci sono parti felici e infelici. "Una vita viene delineata soprattutto dalle parti infelici. Ti permettono di capire quanto vali come persona. Poi nell'album c'è anche tanta ironia che occorre. Già la vita va male...".

Non nascondi la tua visione del mondo. Quando ascolterete "Il Mago" non bisogna farsi ingannare perché ha un motivetto allegro, che rimane, ma poi... "Quando inizi a scavare capisci che quella canzone pone una domanda: 'Quanto ti concentri sulle cose positive?'".

La mamma è pronta? "La mamma è pronta, davanti alla televisione, già da ieri".

Come speri che arrivi il tuo disco? "Sono veramente curioso. Non so cosa aspettarmi. Molti mi conosceranno da "Il mago" in poi. L'album è da scoprire. Le canzoni, così come le esperienze, sono diverse".

Il disco racconta un po' i tuoi precedenti. L'amore per l'hip pop, la mamma, il papà... Poi è ricco di citazioni: Orietta Berti ("finché la barca va")... "Ci sono stato poco nell'hip pop perché ho iniziato quasi subito a sperimentare. Per me la musica è un qualcosa che permette di intrattenere".