25 anni senza Mia Martini: “Almeno tu nell'universo” ci parla ancora Il ricordo di Eros, le cover live di Elisa, Amoroso e Tatangelo: i video 12-05-2020
La morte di Mia Martini, tra le voci più belle della musica italiana, è avvenuta 25 anni fa: al Festival di Sanremo 1989 la sorella di Loredana Bertè cantò Almeno tu nell'universo, un testo che sembra scritto oggi. Ecco il ricordo di Eros Ramazzotti, i video delle cover di Elisa, Alessandra Amoroso e Anna Tatangelo e 4 versi ancora attualissimi.
Molti stanno ricordando la cantante sui social, portando l'hashtag #MiaMartini in cima ai trend di Twitter e condividendo le sue canzoni: Minuetto, Piccolo uomo, Gli uomini e naturalmente Almeno tu nell'universo.
Quest'ultimo pezzo segnò il ritorno al successo di Mimì circa 30 anni fa, dopo un lungo periodo di difficoltà, grazie al palco del Festival di Sanremo 1989.
Diventò uno dei brani più amati della sua discografia: l'ha scelto anche Eros Ramazzotti per il suo post.
Tiziano Ferro ha reinterpretato Almeno tu nell'universo di Mia Martini a Sanremo 2020 e, tra le cover più celebri di questa canzone, si annovera anche quella di Elisa, che a Radio Italia l'ha cantata dal vivo sia da giovanissima nel 2010 sia nella sesta stagione di RadioItaliaLive (2013-2014).
Negli studi della nostra emittente hanno preso vita inoltre le rivisitazioni di almeno altre due donne della musica italiana come Alessandra Amoroso e Anna Tatangelo.
Il testo di Almeno tu nell'universo, scritto dal cantautore Bruno Lauzi, è ancor più attuale in questo periodo di quarantena, isolamento ed emergenza Coronavirus.
Parla delle incoerenze delle persone, di solitudine, di ricerca di punti di riferimento e della salvezza che si può trovare nell'amore.
La morte della sorella di Loredana Bertè, il 12 maggio 1995, ha lasciato un vuoto incolmabile ma ecco 4 parti del testo del brano che sembrano parlarci oggi:
1. “Sai, la gente è strana, prima si odia e poi si ama, cambia idea improvvisamente”
2. “Sai, la gente è matta, forse è troppo insoddisfatta, segue il mondo ciecamente”
3. “Sai, la gente è sola, come può lei si consola”
4. “Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo, un punto sei che non ruota mai intorno a me, un sole che splende per me soltanto, come un diamante in mezzo al cuore. Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero e che mi amerai davvero di più, di più, di più...”