Pezzali, Nek e Renga sono “Duri da battere”. Il singolo e il tour Un trio d'eccezione per i principali palasport italiani. E su Sanremo... 11-09-2017

Max Pezzali, Nek e Francesco Renga: tre amici, tre artisti “Duri da battere” che hanno deciso di unire le loro voci e le loro personalità per un nuovo progetto live e per un singolo, lanciato a sorpresa oggi (lunedì 11 settembre). E “Duri da battere”, che potete ascoltare su Radio Italia, è proprio la canzone che segna l'inizio di questa collaborazione. Max, autore del brano, ha voluto al suo fianco Francesco e Filippo per questa nuova avventura, che dal 20 gennaio 2018 arriverà sui palchi dei principali palasport italiani. E qualcuno ipotizza la loro presenza al Festival di Sanremo.

Tre artisti che sono stati colonna sonora di intere generazioni. “Questo progetto è nato dal desiderio di condividere un'unione che non sarà come le altre. Sul palco vedrete tre individui che saranno un'unica persona, saremo sempre sul palco e ci rivolgeremo al nostro pubblico, che poi è trasversale”, spiega Nek. “Ognuno di noi giocherà col repertorio degli altri”, gli fa eco Renga che aggiunge: “Max ci ha chiamato qualche tempo fa per finalizzare questo trio. È nata l'idea di fare un vero e proprio spettacolo che fosse qualcosa di nuovo per tutti e tre, di rimetterci in gioco per qualcosa di irripetibile che si può vedere una volta sola. Non saranno scalette di tre artisti, ci sarà un'unica grande band sul palco. Stiamo ancora pensando alla formula”. “Vogliamo dare al pubblico la possibilità di sentire brani di ognuno di noi. A cosa servo io? Io porto gli uomini mentre le donne saranno tutte ad adorare Nek e Francesco”, scherza Pezzali. E non è escluso che i tre artisti opteranno per un percorso temporale in cui potrebbero comparire, insieme ai brani degli 883, anche quelli dei Timoria.

Non manca il ricordo di un celebre “tour a tre”, quello di Pino Daniele, Jovanotti ed Eros Ramazzotti: “Li ho visti e ho pensato 'Che figata!'. Spero si possa ripetere quell'emozione”.

L'idea, quella di “Duri da battere”, che ha trovato la perfetta chiusa proprio nel coinvolgimento di Nek e Renga: “È una canzone nata dallo stupore che a volte si prova davanti alla forza che abbiamo noi come genere umano di affrontare tutte le difficoltà. La chiusura del pezzo mi è venuta pensando a loro. Mi piaceva l'idea di alzare alcune parti vocalmente, senza di loro col cavolo che ci sarebbero state certe strofe. Siamo qui tutti e tre e noi, nel nostro piccolo, non siamo imbattibili ma un po' 'Duri da battere'”, racconta Max.

“Duri da battere”, insieme al precedente singolo “Le canzoni alla radio”, sarà contenuto nel nuovo album dell'ex 883 che uscirà in autunno e che celebrerà i 25 anni di carriera dell'artista.

In conferenza stampa, viene mostrato un videoclip del brano, montato da Pier Paolo Peroni e Claudio Cecchetto: su uno sfondo composto da palme, vulcani, ghiacciai e animali, si fanno largo vari atleti, da Muhammad Ali a Pietro Mennea, da Bebe Vio agli All Blacks, fino a Maradona. Non mancano l'ex presidente americano Barack Obama e Braccio di ferro. “Non è ancora il videoclip ufficiale ma vengono mostrati personaggi che rappresentano dei sognatori, indipendentemente dal fatto che il sogno si sia realizzato o no. I sognatori non hanno colore e appartenenza”, commenta Max. E sul personaggio più “duro da battere” non hanno dubbi: è il pugile Muhammad Ali. “Se non lotti per quello in cui credi non vai da nessuna parte” aggiunge Renga.

L'unione artistica di Max, Filippo e Francesco è soprattutto una grande amicizia: per questo la conferenza si trasforma subito in uno scambio di battute, di botta e risposta ed ironie, per una vera anticipazione di quello che accadrà sul palco con il “Nek Max Renga, Il Tour”, che secondo Cecchetto potrebbe però chiamarsi “Duri da battere”. Il 20 gennaio quest'avventura comincerà dall'Unipol Arena di Bologna. Poi, il 22 gennaio, i tre cantanti si esibiranno a Brescia, il 25 a Genova, il 26 a Torino, il 29 a Pesaro, il 31 a Eboli, il 3 febbraio ad Acireale (Catania),il 12 a Mantova, il 16 a Padova e il 20 a Firenze. Non è passata inosservata l'assenza delle tappe di Milano e Roma, anche se Ferdinando Salzano di F&P Group, che produce e organizza il tour, assicura che per le due città ci saranno delle sorprese. E dalla platea si leva l'ipotesi Stadio di San Siro.

Molti hanno poi notato che non ci sono live in concomitanza con il Festival di Sanremo, in programma dal 6 al 10 febbraio 2018. “Se dovessero chiederci di co-presentare direi sì tutta la vita. Chi non lo farebbe?!”, è il commento di Nek. “Secondo me è un po' prematuro”, risponde Max. “Allora io inizio ad andare avanti a vedere com'è la situazione e poi vi dico”, scherza Nek. Non confermano ma non dicono “no” alla loro presenza nella kermesse, come ospiti o in gara con un nuovo inedito. E su un possibile disco insieme dicono: “Noi non escludiamo niente, visto che da questo featuring è venuta in mente l'idea di fare un tour. Probabilmente tra una prova e l'altra scriveremo e... tutto può succedere”.

Chiara Cipolla per Radio Italia