Mahmood e Gué Pequeno hanno incontrato il Presidente Mario Volanti al Fuori Sanremo by Lancôme. Con loro anche Filippo Tortu, l’orgoglio dell’atletica italiana, che in questi giorni è ospite di Radio Italia e sta intervistando insieme a Mario gli artisti.

(Mario) Siamo in diretta con Mahmood e Gué Pequeno. E con noi c’è anche Filippo. Mahmood come sta andando questa esperienza? A metà dicembre era una speranza… ora è la certezza di un bel risultato…

(Mahmood) “Sono sorpreso che questa canzone stia piacendo tanto. “Soldi” è un brano non prettamente sanremese. Questo riscontro forte mi rende molto orgoglioso”

(Filippo) Vorrei chiedere a tutti e due: nella mia breve carriera ho dovuto fare tanti sacrifici e ogni tanto mi piacerebbe avere la vita di una star come la vostra, che sembra più folle. A volte vorrei avere un tipo diverso di vita. Volevo sapere se anche a voi, che state vivendo questo sogno, vi sarebbe piaciuto avere un altro tipo di vita?

(Mahmood) “Dopo una settimana di questo mondo cambieresti idea. Ci ho messo tanti, tanti anni di duro lavoro. Il nostro lavoro è un continuo dover affermarsi e dimostrare che devi saper fare questo lavoro”

(Gué) “Nella mia vita mi sono affaticato parecchio. Farei cambio con un calciatore di Serie A o un giocatore di NBA. A parte gli scherzi, visto da fuori sembra un mestiere divertente. Forse i nostri sono più sacrifici psicologici che fisici come quelli di un atleta. È una favola che è tutto facile. Per avere risultati bisogna sacrificarsi”

(Mario) Nel video di “Soldi” ti si vede mentre ti tatuano un cobra: ce l’hai davvero?

(Mahmood) “In realtà non ho quel tatuaggio”

(Mario) Gué tu hai molti tatuaggi, potessi tornare indietro li rifaresti?

(Gué) “Ne farei qualcuno in meno. Ne ho fatti alcuni come venivano. Qualcuno ha dei significati. È una leggenda che tutti ne hanno uno, è un fattore estetico. Nel mio caso qualcuno ne ha e altri no”

(Mario) Come nasce questa accoppiata al Festival?

(Mahmood) “Nel 2018 abbiamo fatto insieme ‘Doppio Wishy’ contenuto nel disco ‘Sinatra’ di Gue, lui poi ha sentito ‘Soldi’…"

(Gué) “In questo brano lavora anche Dardust che ha lavorato pure nel mio team. Ho collaborato volentieri per venire qui a Sanremo, dove non sono mai stato, e per fare un brano così fresco e interessante per Sanremo”

(Mario) Questo Festival ha avvicinato il rap a Sanremo e viceversa. Penso ci sia il giusto equilibrio. Gue quali sono i tuoi prossimi progetti? Il disco sta andando alla grande.. (Gué) “Sono molto soddisfatto, tra poco inizia il tour, sono in trepidazione per la data del 16 marzo al Forum di Milano perché è il palazzetto più importante della mia città e sono grato di farlo. Sarà una serata speciale. Poi andrò nei club a Roma e Napoli”

(Mario) Ci sarà un modo per vedervi insieme?

(Gué) “Probabilmente al forum...”

(Mahmood) “Non lo so, vediamo!”