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Tutto sui Måneskin: Sanremo, l'album, Eurovision e tour. “Moriremo live” “Teatro d'ira - Vol. I”, i sold out, il mini-live, il feat con The Struts 17-03-2021

I Måneskin, vincitori del Festival di Sanremo 2021 con la canzone “Zitti e buoni”, pubblicano il nuovo album “Teatro d'ira - Vol. I” il 19 marzo, vanno all'Eurovision senza parolacce perché sono “ribelli ma non scemi” e sono in tour per la prima volta nei palasport dal 14 dicembre: “Moriremo live”. I sold out e l'Arena di Verona, la tracklist e le canzoni, il feat con The Struts e il mini-concerto virtuale: su Zoom la band regala una scarica rock live dal Mulino Recording Studio Acquapendente (Viterbo), dove ha registrato tutto il disco in presa diretta, suonando in anteprima i brani “Zitti e buoni”, già Disco d'Oro, “In nome del padre”, “Vent'anni”, “Coraline” e il primo spoiler in inglese “I wanna be your slave”.

In conferenza stampa emergono anche alcuni loro soprannomi. Damiano, Victoria detta “Vincenzo”, Thomas detto “Toni” ed Ethan detto “Edgar” hanno iniziato a esibirsi live da giovanissimi nelle strade di Roma e con la loro carica fuori dal comune hanno conquistato il pubblico, spazzando via stereotipi di genere, mescolando influenze e stili in un mix originalissimo e unico, arrivando a collezionare oltre 16 dischi di platino e 6 dischi d’oro. Dopo la vittoria sul palco di Sanremo, i Måneskin rappresenteranno l’Italia all’edizione 2021 dell’Eurovision Song Contest prevista per maggio a Rotterdam, portando il loro messaggio di libertà e la voglia di lasciare il segno.

TEATRO D’IRA - VOL I. A distanza di due anni dal debutto con “Il ballo della vita”, doppio disco di platino, il gruppo italiano più irriverente della scena musicale presenta “Teatro d’ira – Vol. I”, il primo volume di un nuovo progetto più ampio che si svilupperà nel corso dell’anno e che racconterà in tempo quasi reale gli sviluppi creativi della band insieme alle prossime importanti esperienze. Un percorso ambizioso e in continuo divenire, partito dai singoli “Vent’anni” (disco di platino) e dall’inedito “Zitti e buoni”, che in pochi giorni ha raggiunto 18 milioni di streaming.

La nostra non è una rabbia distruttiva nei confronti di qualcuno, ma un’ira che smuove, che crea le rivoluzioni e ti porta a fare cose buone”, raccontano i Måneskin, “un’ira catartica rivolta alle oppressioni e agli oppressori, che porta a sfogarsi e a ribellarsi verso tutto ciò che ti fa sentire sbagliato e che, come risultato, porta a una rinascita e a un cambiamento. Abbiamo voluto collocare questa forza molto potente in un contesto, quello del teatro, che nell’immaginario comune viene percepito come elegante e pacato. Ci piace questa antitesi: un contrasto che vive nel momento in cui il sipario si apre e, al posto di uno spettacolo o di un balletto, ci si ritrova catapultati in questa esplosione di energia. Il teatro è una metafora a rappresentare l’arte, il luogo dove questo impulso potente genera qualcosa di artistico e positivo”.

CANZONI. Ecco la tracklist con le 8 tracce: Zitti e buoni, Coraline, Lividi sui gomiti, I wanna be your slave, In nome del padre, For your love, Paura del buio, Vent'anniEd ecco come la band presenta i brani del nuovo album “Teatro d'Ira - Vol I”.
-I wanna be your slave. Damiano: “Nel disco abbiamo voluto mantenere l'italiano e l'inglese. Questo testo mi regalerà le mie prime denunce perché è colorito, vuole descrivere tutte le facce della sessualità delle persone, gioca molto sui contrasti perché la stessa persona può rappresentare due estremi dentro di sé. È stato uno dei primi pezzi che abbiamo scritto a Londra”
-For your love. Victoria: “E' stato il primissimo pezzo scritto per questo disco, proprio a Londra, pensando espressamente alla sua futura chiave live”
-In nome del padre. Thomas: “Pensavamo che servisse un uptempo ed è uscito questo brano dalle sonorità più forti”. Damiano: “Il messaggio è che per noi la musica è sacrale, è talmente importante che è 'in nome del padre, del figlio e dello spirito santo', contro le barriere che hanno provato a imporci, anche a scuola. Ho scritto il testo dalla mia vasca da bagno sulla musica che mi hanno mandato loro”
-Lividi sui gomiti. Damiano: “Ci piace molto questo crossover che abbiamo sperimentato nel disco. Questo pezzo parla dei sacrifici, dell'impegno e della disciplina che c'è dietro il nostro lavoro”
-Coraline. Damiano: “Non c'è un lieto fine in questa storia, è una favola che finisce male, come spesso accade nella vita reale. Non è un cavaliere che salva una principessa, ma è la storia dell'appassimento di una splendida ragazza mentre lui è impotente di fronte a ciò che sta succedendo. Ero in albergo con Thomas, è nata lì, poi l'abbiamo continuata con gli altri. La scelta del nome è puramente musicale, fonetica. Come la 'Canzone di Marinella' di De André? Piango, che bel paragone...”
-Paura del buio. Thomas: “L'abbiamo scritto a Roma, qui c'è molta sperimentazione giocosa, ha il suono più pazzo, con un arpeggio in stile carillon”. Victoria: “E' nato quasi cazzeggiando in sala, 'fermando' un arpeggio di Thomas”. Damiano: “Parla del rapporto tra musica e artista, tra gioia e ansia. Non abbiamo paura del buio e dell'ignoto, siamo pronti a buttarci a capofitto”

EUROVISION. “Cambiare il testo non ci fa piacere”, dichiara Damiano, “Però c'è anche una questione di buon senso, dobbiamo rispettare il regolamento altrimenti ci squalificano. Abbiamo solo tolto una parolaccia, mantenendo la natura del pezzo e le sonorità. Siamo ribelli ma non scemi”. “Abbiamo anche dovuto tagliare 5 secondi di qua e di là per rispettare i tempi, come tutti gli altri artisti. Speriamo di poter suonare live e che non serva la registrazione” spiega Victoria.

IL ROCK. “Non siamo i Led Zeppelin, però siamo tra i pochi giovani che oggi suonano strumenti analogici”, racconta Victoria, “Siamo cresciuti con i gruppi rock ma non ci interessa essere incasellati, viviamo bene lo stesso anche se secondo qualcuno non siamo rock”. “Noi giochiamo con la musica e ci sentiamo liberi, i nostri pezzi parlano per noi” aggiunge Thomas, “Avere un'identità di un certo tipo e portare un brano come 'Zitti e buoni' a Sanremo: che dobbiamo fare di più? In realtà stiamo anche scavalcando i confini dei generi musicali” chiede Damiano, “Siamo partiti con l'inglese, anche con pezzi originali. Forse presuntuosamente pensiamo di essere adatti al mercato internazionale. Siamo stati cercati da una band estera, gli inglesi The Struts: uscirà il nostro brano insieme a breve, siamo stati anche chiamati per il loro tour”. “Vediamo che tanti ragazzi della nostra età cominciano a essere più informati sulla società, anche sulle minoranze”, spiega ancora Damiano, “La nostra generazione si sta interessando di più, quindi se ne parla di più: speriamo diventi la normalità, facciamo la nostra parte”.

TOUR: SOLD OUT E NUOVE DATE. “Viviamo di live e moriremo live, abbiamo iniziato per strada dove il pubblico te lo devi conquistare. L'Arena di Verona sarà una data speciale: ci saranno grandi scoppi”. I Måneskin terranno 11 date per la prima volta nei più importanti palasport italiani, per un tour che si concluderà il 23 aprile 2022 con un concerto evento in apertura della stagione dei grandi concerti all'Arena di Verona. Intanto sono andati subito esauriti i biglietti per i primi 4 show al Palazzo dello Sport di Roma (14 e 15 dicembre) e al Mediolanum Forum di Assago (18 e 19 dicembre), a cui si aggiunge un terzo concerto al palazzetto di Milano, previsto per il 22 marzo 2022.

Oltre a questa nuova data oggi vengono quindi annunciati i nuovi concerti della tournée che farà tappa il 20 marzo 2022 all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO), il 26 marzo al PalaPartenope di Napoli, il 31 marzo al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 3 aprile al Pala Alpitour di Torino, l’8 aprile al PalaFlorio di Bari e si concluderà nell’iconica Arena di Verona il 23 aprile. I biglietti saranno disponibili a partire dalle ore 11.00 di giovedì 18 marzo 2021 online e dalle ore 11.00 di martedì 23 in tutte le rivendite autorizzate.
Martedì 14 dicembre 2021 || Roma @ Palazzo dello Sport – SOLD OUT
Mercoledì 15 dicembre 2021 || Roma @ Palazzo dello Sport – SOLD OUT
Sabato 18 dicembre 2021 || Assago (MI) @ Mediolanum Forum – SOLD OUT
Domenica 19 dicembre 2021 || Assago (MI) @ Mediolanum Forum – SOLD OUT
Domenica 20 marzo 2022 || Casalecchio di Reno (BO) @ Unipol Arena – NUOVA DATA
Martedì 22 marzo 2022 || Assago (MI) @ Mediolanum Forum – NUOVA DATA
Sabato 26 marzo 2022 || Napoli @ PalaPartenope – NUOVA DATA
Giovedì 31 marzo 2022 || Firenze @ Nelson Mandela Forum – NUOVA DATA
Domenica 3 aprile 2022 || Torino @ Pala Alpitour – NUOVA DATA
Venerdì 8 aprile 2022 || Bari @ PalaFlorio – NUOVA DATA
Sabato 23 aprile 2022 || Arena di Verona – NUOVA DATA


Autore:
Francesco Carrubba
17-03-2021 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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