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Måneskin, Vent'anni: ecco il video live, il testo e la foto di Toscani La band lancia il nuovo singolo, parla del futuro e svela le proprie paure 28-10-2020

I Måneskin cantano il nuovo singolo Vent'anni live a Roma: ecco il video e il testo. Il brano è un manifesto dei componenti della band ma anche una foto senza veli di Oliviero Toscani e un'anteprima delle prossime canzoni o dell'album futuro. Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio parlano alla stampa di progetti e paure.

Il gruppo, ospite di “Star Walks - Quando il PArCo incontra la musica” al Parco archeologico del Colosseo, presenta in anteprima il singolo con una performance dal vivo nell’ineguagliabile scenario dei palazzi imperiali sul Palatino, un’esibizione senza pubblico in uno dei luoghi più iconici al mondo, nella loro Roma.


VENT'ANNI. Venerdì 30 ottobre 2020 è la data che segna il ritorno della band italiana più irriverente e provocatoria, che ha conquistato le classifiche negli ultimi anni: Vent’anni è il nuovo singolo di Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan in arte Måneskin. Due anni dopo l’album di debutto Il ballo della vita, doppio disco di platino, il gruppo ritorna sulla scena in grande stile con un brano diretto e introspettivo che dà il via a una nuova fase del gruppo: un pezzo volutamente lungo e analogico, con assolone finale e riferimenti rock anni 70, per portare la loro dimensione live all'interno dello studio di registrazione.

OLIVIERO TOSCANI. La fotografia (in alto) che ritrae i Måneskin nudi e abbracciati e che per questo è stata “nascosta” da Instagram è apparsa sui muri e nelle stazioni delle grandi città italiane, rappresentando il loro ideale di libertà. La collaborazione per questa campagna nasce dalle affinità artistiche con il fotografo dalla personalità forte e importante: “È stata una scelta naturale, c'è stato un bellissimo scambio tra di noi”, racconta la band, “Abbiamo tirato fuori un manifesto che ci rappresenta e che veicola il messaggio di un amore libero da pregiudizi e limiti, perché ci mostra liberi, crudi, autentici e senza sovrastrutture, nell'abbraccio tra una donna e tre uomini, unendo i due mondi, la musica e la fotografia”.

Il cantante Damiano spiega: “L'abbiamo cercato perché conosciamo i suoi lavori. Le sue immagini diventano fonti di dibattito, creano spaccature nel pubblico, così nasce un dialogo e da lì poi c'è un progresso: il nostro obiettivo era creare una discussione per fare un passo, anche piccolo, in avanti”. Sulla campagna Oliviero Toscani ha dichiarato: “Libertà non vuol dire essere liberi di fare ciò che si vuole. Io, per esempio, mi sento libero quando sono incatenato a un progetto, perché in quel momento mi libero di tutti i miei complessi e limiti. Ecco per me essere libero è liberarsi dei complessi, non aver paura di sbagliare, di ricominciare, vuol dire di essere libero di rimettere tutto in discussione”.

FUTURO. Thomas parla così del nuovo album: “Non possiamo svelare niente, però ci saranno belle sorprese, ora siamo concentrati sul lancio di Vent'anni. Abbiamo lavorato su come esprimere certi temi: ci sarà un cambiamento, ci aspettano cose fighe e interessanti. Inizia un percorso gigante!”. Damiano aggiunge: “Nella vita non avevamo un piano b oltre alla musica, per fortuna avevamo il poker d'assi. Pensiamo solo a questo, continuamente: se ci viene in mente una linea di chitarra o un'idea, dobbiamo correre a scrivere. Abbiamo avuto la fortuna di avere successo molto giovani, questo vuol dire anche crescere insieme: acquisire consapevolezza di noi stessi e di quello che vogliamo rappresentare, così ci siamo trovati sempre più d'accordo sulla direzione da prendere”.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Soltanto per un capezzolo? Non siete pronti per il resto

Un post condiviso da Måneskin (@maneskinofficial) in data: 28 Ott 2020 alle ore 10:59 PDT

VENT’ANNI, IL TESTO. Il nuovo singolo racconta quell'età con emozioni che accomunano tutte le generazioni: il brano è nato da un riff di chitarra di Thomas su cui si sono posate le parole di Damiano, nella fase della quarantena quando i componenti della band si sono creati propri home studios, lavorando sui propri strumenti e su sonorità crude e potenti. “Ho immaginato di avere l'età di mio padre, sui 50 anni. Ho scritto quello che io stesso avrei voluto sentirmi dire da qualcuno più adulto ora che ho vent’anni. La speranza è che le parole possano aiutare i nostri coetanei, i più giovani e anche i più grandi. Queste sensazioni riguardano tutti” dice il cantante.  “Ho paura di lasciare al mondo soltanto denaro, che il mio nome scompaia tra quelli di tutti gli altri ma c’ho solo vent’anni…” è il verso del testo che rappresenta il senso di tutto.

Scritta dai Måneskin e prodotta con Fabrizio Ferraguzzo, Vent’anni è una rock ballad cruda e contemporanea scritta in forma di lettera aperta in cui si intrecciano i pensieri di Damiano con quelli del suo alter ego più maturo, dando vita a un dialogo che vuole incoraggiare i ventenni spesso già disillusi sotto il peso dei giudizi e delle incertezze sul futuro. È una canzone che il gruppo dedica alla propria generazione, un messaggio carico di libertà e di voglia di lasciare il segno, un appello che vuole arrivare dritto al pubblico, in particolare alla Generazione Z cresciuta a pane e social dove l’apparenza, l’essere quello che non si è e l’hating sono spesso fonte di grande ansia, dove si sente l’impossibilità di vivere un amore liberamente seguendo le proprie inclinazioni per colpa di stereotipi e pregiudizi. Ecco il testo del brano:

e c'ho vent'anni 
perciò non ti stupire se dal niente faccio drammi 
ho paura di lasciare al mondo soltanto denaro 
che il mio nome scompaia, tra quelli di tutti gli altri 
ma c’ho solo vent’anni 
e già chiedo perdono per gli sbagli che ho commesso 
ma la strada è più dura quando stai puntando al cielo 
quindi scegli le cose che sono davvero importanti 
scegli amore o diamanti, demoni e santi 
sarai pronto per lottare oppure andrai via 
e darai la colpa agli altri o la colpa sarà tua 
correrai diretto al sole oppure verso il buio 
sarai pronto per lottare per cercare sempre la libertà 
e andare un passo più avanti, essere sempre vero 
spiegare cosa è il colore a chi vede bianco e nero 
andare un passo più avanti essere sempre vero 
e prometti domani a tutti parlerai di me 
e anche se ho solo vent’anni dovrò correre 
e c’ho vent’anni 
e non mi frega un cazzo, c’ho zero da dimostrarvi  
non sono come voi che date l’anima al denaro 
dagli occhi di chi è puro siete solo dei codardi 
e andare un passo più avanti, essere sempre vero 
spiegare cosa è il colore a chi vede bianco e nero 
andare un passo più avanti essere sempre vero 
e prometti domani a tutti parlerai di me 
e anche se ho solo vent’anni dovrò correre… per me 
sarai pronto per lottare oppure andrai via 
e darai la colpa agli altri o la colpa sarà tua 
correrai diretto al sole oppure verso il buio 
sarai pronto per lottare per cercare sempre la libertà 
e c’hai vent’anni 
ti sto scrivendo adesso prima che sia troppo tardi 
e farà il male il dubbio di non essere nessuno
sarai qualcuno se resterai diverso dagli altri 
ma c’hai solo vent’anni

4 CURIOSITA'.
1. Libertà: “In questa situazione dominata dal Covid-19, abbiamo la fortuna di sfogarci tramite il nostro lavoro, rispettando tutte le misure di sicurezza. La sala prove è la nostra valvola di sfogo. Sappiamo che per i nostri coetanei e per tutti la situazione è pesante. Bisogna attenersi alle regole perché la situazione possa tornare alla normalità al più presto. Per libertà noi intendiamo esprimere liberamente la propria essenza
2. Londra: “Il rock non muore mai. Vivere per un periodo a Londra è stata un'esperienza bellissima, abbiamo ascoltato band diverse tutte le sere, ai live si creava un'atmosfera particolare. In Italia non ci sono locali per far suonare band emergenti: lì è la normalità, tra il pogo e lo stage diving anche solo per 50 persone nel pubblico. Abbiamo conosciuto tante persone di tutte le età, genitori e figli, anche pogando, e migliorato l'inglese
3. Generi: “Il machismo e la cultura misogina ci fanno rabbrividire. I commenti sull'identità di genere nel 2020 sono vecchi, basta!
4. Numeri: iniziando a esibirsi live da giovanissimi nelle strade di Roma, i Måneskin con la loro straordinaria carica hanno velocemente conquistato il pubblico, spazzando via stereotipi di genere, mescolando influenze e stili in un mix originalissimo e unico, arrivando a collezionare con il primo tour 67 date sold out in Italia e in Europa, oltre a 14 dischi di platino e 5 dischi d’oro.

LE PAURE, IL TESTO DEL MANIFESTO. Le prime 4 frasi del manifesto, che è anche un video, sono le vere paure dei componenti e racchiudono il senso del progetto. Victoria, a causa degli attacchi di panico, non è potuta andare a scuola per un anno: “Oggi invece se ne parla di più, è diventata una cosa normale, non bisogna avere vergogna”. Damiano ha paura delle altezze e non soltanto: “Accettare l'aiuto esterno, di psicologi e simili, non è facile ma è il primo passo per creare la versione migliore di se stessi. Il mio obiettivo è diventare un brav'uomo, un uomo giusto”. Thomas invita tutti a non aver paura di mostrare le proprie debolezze e a trovare la propria valvola di sfogo: “Per me è la musica e mi rappresenta appieno”. Ethan invece ha sofferto molto di timidezza ed era parecchio chiuso in se stesso: “Non riuscivo ad integrarmi, ad espormi, quasi neanche ad avere una comunicazione normale con le persone, nella prima adolescenza. Poi sono riuscito a superare questa fase con una frase del mio maestro di batteria: durante una lezione, dopo avermi dato un brano da suonare che io sbagliai tutto, mi disse 'Non devi preoccuparti perché sbagliare è giusto e normale, devi pensare solo a come e perché hai sbagliato'. Questo messaggio mi ha sbloccato e aiutato a superare le mie paure”. Ecco il testo completo del manifesto:

(Damiano) Io ho vent’anni e ho paura di rimanere solo
(Victoria) Io ho vent’anni e soffro di attacchi di panico
(Thomas) Io ho vent’anni e ho paura di mostrare chi sono veramente
(Ethan) Io ho vent’anni e ho paura di non riuscire ad integrarmi
Abbiamo vent’anni
Abbiamo vent’anni e abbiamo voglia di sbagliare, ridere, piangere, sporcarci e leccarci le ferite
Abbiamo vent’anni e pensiamo di sapere tutto
Abbiamo vent’anni e siamo testardi
Abbiamo vent’anni e siamo un’infinita contraddizione
Abbiamo vent’anni e ci dovete lasciar stare
Fateci amare chi vogliamo
Fateci crescere
Fateci sperimentare
Vogliamo prenderci il mondo
Vogliamo cambiare il mondo
Vogliamo rimediare ai vostri errori
Vogliamo abbattere i muri
Vogliamo nuove rivoluzioni
Vogliamo i colori
Abbiamo vent’anni e non staremo zitti
E anche se ci avete insegnato ad odiare noi non odieremo
Abbiamo vent’anni, abbiamo una paura fottuta
Abbiamo vent’anni e non abbiamo paura di niente

Autore:
Francesco Carrubba
28-10-2020 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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