Su Radio Italia i singoli di Luca Carboni, Max Gazzè, Noemi e Nesli Parte anche “L'origine” di Simonetta, Greta, Verdiana e Roberta 07-10-2016

Le novità di questa settimana su Radio Italia sono “Milano” di Luca Carboni, “Teresa” di Max Gazzè, “Amen” di Noemi, “Perfettamente sbagliato” di Nesli e “L'origine” di Simonetta Spiri, Greta, Verdiana e Roberta Pompa.

“Milano” di Luca Carboni è il quarto estratto dall'album “Pop – Up” dopo “Luca lo stesso”, “Bologna è una regola” e “Happy”. Si tratta di una ballad electro-pop che Luca ha presentato così: “Invidiare Milano perché in fondo è un po' la nostra 'America'. Per i ragazzi italiani è la città delle opportunità in diversi campi anche affascinanti come musica, design, moda, giornalismo, grafica, informatica e altro. Una meta. La città del lavoro. Negli anni 80 era la città simbolo dell'arrivare e mi metteva davvero un po' soggezione, anche se ne ero affascinato. In realtà questa è una canzone sul desiderio ed il bisogno di andare a fondo per conoscere se stessi e i grandi misteri della vita”.

“Teresa” di Max Gazzè, quarto estratto dall’album “Maximilian”, chiude una simbolica trilogia dei sentimenti iniziata con “La vita com’è”, inno alla spensieratezza e al non prendersi troppo sul serio, e proseguita con “Ti sembra normale”, la razionalità che si scontra con l’irrazionalità: “Teresa” è infatti un singolo visionario e onirico che riflette sulla vita e sulle dinamiche di coppia.

“Amen” di Noemi è il quarto estratto da “Cuore d'artista” dopo “La borsa di una donna”, “Fammi respirare dai tuoi occhi” e “Idealista” ed è una preghiera laica che può essere letta come una richiesta di ascolto o una tregua. Il testo di “Amen” è considerato da Noemi il “più politico dell’album” perché ad essere protagonista è l’attualità.

“Perfettamente sbagliato” di Nesli è il secondo estratto dall'ultimo album “Kill Karma” dopo “Equivale all'immenso” ed è una ballata intensa e nello stile e nel sound che ormai ha definito il percorso musicale del “poeta punk”.

“L'origine” di Simonetta Spiri, Greta, Verdiana e Roberta Pompa è un brano dedicato alle donne: racconta della loro straordinaria forza, del loro carattere, della passione e dei sogni, della determinazione, della voglia di lottare, di emozionarsi, ma anche della loro fragilità, dei sacrifici e delle ferite interiori ed esteriori.

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