È morto Luciano Ghezzi, storico bassista dei ClanDestino, la prima band di Ligabue che scrive: “Ci mancherai”. Ecco le frasi dell'ultimo saluto del rocker di Correggio, che aveva rivisto l'amico nelle ultime settimane.

“Hai occupato tutte le frequenze”, dichiara Luciano Ligabue in una lettera aperta al compianto musicista, venuto a mancare all'improvviso la notte scorsa, “Dalla profondità del suono devastante del tuo basso fino alla tua vocina acuta, adatta per le armonie dei Beatles. A sdrammatizzare ci hai sempre pensato tu”.

“Quando è stato il momento di scegliere fra famiglia e musica, hai fatto presto a decidere: la famiglia altroché”, continua a ricordare Ligabue, “Ma sei sempre stato quello che ricordava meglio e più di ogni altro quello che ci era successo”.

“Circa venti giorni fa abbiamo fatto insieme a tutti gli altri una 'urlando contro il cielo' che avrebbe dovuto essere di fronte a tutta quella gente ma il virus non ce l'ha permesso. E' stato bello almeno essere insieme. E' stato bello vederti più in forma che mai. Le tue battute, la tua allegria. Ci mancherai davvero tanto, Luciano” conclude il rocker di Correggio.

Ligabue avrebbe dovuto ospitare Luciano Ghezzi insieme agli altri ClanDestino, il gruppo con cui ha realizzato i primi 3 dischi e tournée, sul palco di Campovolo per il concerto 30 anni in un giorno ma l'evento è stato rinviato al 2021 a causa dell'emergenza sanitaria. La triste notizia della scomparsa arriva tra l'altro quando mancano pochi giorni al 6 ottobre, giorno d'uscita del libro È andata così in cui il rocker ripercorre la sua storia artistica, compreso il periodo della prima band. Solo lo scorso luglio il Liga ha dovuto dire addio anche al mitico Mario Zanni, figura ispiratrice di alcune canzoni e del fanclub ufficiale.