Leonardo Lamacchia: la “voce sanremese” della tranquillità Chiuderà il momento del Festival dedicato alle Nuove Proposte 08-02-2017
Leonardo Lamacchia è in gara fra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo con il brano “Ciò che resta”: sarà suo il compito di chiudere la parte della serata dedicata ai Giovani. Prima della sua esibizione di stasera, Leonardo ha raggiunto Paola Gallo e Daniele Bossari allo spazio Fuori Sanremo by Lancôme di Radio Italia.
Mi sembra che tu abbia uno sguardo allegro per nulla agitato…
“Sono abbastanza tranquillo. Sono qui per cantare”.
Quali sono stati i consigli che i veterani di questa edizione del Festival di Sanremo ti hanno dato?
“Il consiglio comune che mi è stato dato è stato quello di divertirmi, di non prendermi troppo seriamente”.
Tu provieni da Area Sanremo, dove hai vissuto l’ansia da “sì o no”. Sei pronto a rivivere quel momento?
"E’ sempre difficile affrontare una situazione del genere, però, è bellissimo. Anche se dovesse andare male, rimarrà sempre una bella esperienza".
Prima abbiamo ascoltato la tua canzone e abbiamo letto anche il testo. Uno degli autori è Mauro Lusini, che ha scritto “C’era un ragazzo”…
"Sì, l'altro autore è Gianni Pollex. E' stato bellissimo scrivere con loro, perché apparteniamo a tre generazioni diverse. Ci siamo ritrovati a confrontarci sul tema dell'amore".
Invece, la tua visione dell’amore…
"Dopo una rottura è importante ricordare le esperienze positive e non quelle negative, come spesso accade. Per andare avanti occorre ripensare alle cose belle. 'Ciò che resta' parte da un’esperienza personale".
Quest’anno il livello delle Nuove Proposte è molto alto. Secondo te è più pericoloso far parte di una squadra forte oppure nobilita maggiormente?
“In realtà la situazione è più divertente perché ci metti sempre più carica, più energia”.
Dall’aspetto sembri un po’ cantautore. Uno che condivide tutto. Stai condividendo sui social la tua esperienza sanremese?
“Sì, perché voglio mostrare agli altri quanto sia fantastica questa situazione”.
Intanto, Al Bano ha incontrato la redazione di Radio Italia