Le Vibrazioni, riunite a Palermo durante RADIO ITALIA LIVE – Il CONCERTO, hanno incontrato Paola Gallo al Fuori Sanremo by Lancôme.

Siete la quota rock del Festival. Tecnicamente le prove come sono andate?
"Il problema è che gli ascolti cambiano, non è semplice per i gruppi, è più difficile gestire i suoni. È andata, e stasera andrà meglio, spero. Ieri era una simulazione di serata e ci siamo comportati come se fosse quella vera. Stasera invece faremo finta che sia una simulazione".

Come ingannerete l'attesa stasera, visto che siete gli ultimi?
"Dormendo! La prima metà dovremmo riuscire a vederla da Milano! Arriveremo in elicottero".

Il nuovo album “V” uscirà il 9 febbraio ed è il motivo per cui siete qui a Sanremo.
"Il disco è un po' colpa vostra, che ci avete voluto al RADIO ITALIA LIVE – Il CONCERTO 2017 di Palermo. Avevamo preso una pausa di 5 anni in cui però ci siamo visti e abbiamo fatto jam session insieme. Eravamo in pausa ma ci vedevamo. A un certo punto qualcuno ha detto 'Perché non fate una suonata?'. Quel qualcuno era Mario Volanti, l'Editore di Radio Italia solo Musica italiana. E allora ci siamo guardati e abbiamo detto 'Facciamolo!'. Sul palco di Palermo ci siamo resi conto che le Vibrazioni sono molto vive nel cuore e nella mente delle persone. Forse era il caso di riunirsi”.

Parliamo del brano “Così sbagliato”. È rock, bello e con un testo interessante e che parla di vite...
"Tutti avremo fatto almeno una volta qualche studiata. Il titolo ha a che fare con un modo di vivere non canonico. Per chi ti vuole bene e ti vuole vicino a volte risulti sbagliato e invece in realtà bisogna lasciar andare. È più difficile sapersi far amare che amare. Sapersi far amare vuol dire lasciarsi travolgere e penetrare spiritualmente. Dire 'ti voglio bene anche se sei così sbagliato' è una gran cosa".

Venerdì ci sarà Skin!
"Le persone veramente grandi sono le più modeste ma molto professionali. Lei è molto brava perché ha voluto che le spiegassi la canzone. Non voleva la traduzione ma capire il concetto del brano. Lei l'ha fatto suo e risponde al mio urlo di aiuto. Entra sostenendomi e aiutandomi. Ha addirittura fatto una parte scritta di suo pugno che abbiamo aggiunto".

Pubblicherete la nuova versione?
"Sicuramente faremo un video perché è intensa!"