Menu
ASCOLTA Radioitalia GUARDA Radioitalia TV WEBRADIO
Ascolta
TROVA LA TUA FREQUENZA MANIAGO (PN) 101.900

Jovanotti spiega le parole più usate nei suoi dischi Le ha commentate al Corriere della sera 11-06-2015

Il sito del “Corriere della sera” ha analizzato le canzoni contenute in tutti i 13 album pubblicati da Jovanotti, ha svelato quali sono le parole che ricorrono più spesso e ha chiesto a Lorenzo di commentarle.

Il termine più pronunciato nel disco di debutto “Jovanotti for president” è stato “Now” perché:“Evidentemente è una fissa da quando ero bambino: 23 anni dopo ci avrei intitolato l'album 'Ora'” ha affermato il cantante;

quello in “La mia moto” è “Gusto” perché: “È quella cosa che non si discute, il gusto. È alla base di ogni libertà decidere da soli il proprio gusto preferito” ha spiegato;

in “Giovani Jovanotti” è “Girl” perché: “Forse pensavo al pezzo dei Beatles o stavo facendo pratica con l'inglese”, mentre in “Una tribù che balla” la parola più usata è “Muoviti” perché: “Lo stavo dicendo a me stesso e lo dico ancora”.

In “Lorenzo 1992” il cantante ripete spesso “No” e lo usa: “Per dire si a qualcos'altro”;

in “Lorenzo 1994” pronuncia sempre “Voglio” perché: “Le mie sono spesso funzioni infantili e basiche. Voglio, pappa, mamma, ritmo”;

in “Lorenzo 1997 - L'albero” dice molte volte “Casa” perché è il suo primo disco da “non single”.

Nell'album “Lorenzo 1999 - Capo Horn” Jovanotti usa soprattutto la parola “Te” visto che stava uscendo dalla “tradizione del rap che dice solo Io, Io, Io” e si addentrava nella “vita vera”;

in “Lorenzo 2002 - Il quinto mondo” dice “Dentro” perché: “Era dove volevo stare, a fare il babbo, ma fuori mi attirava il mondo con le sue bellezze”;

in “Buon sangue” pronuncia spesso l'avverbio “Tanto” perché era attratto dal suo suono mentre in “Safari” usa “Mai” ma ha specificato: “È un mai affermativo come quello di James Bond: mai dire mai”.

Nel suo penultimo lavoro “Ora” Lorenzo dice “Vita” perché è: “Una delle parole più cantabili del mondo, in due sillabe c'è tutto quello che serve” mentre nell'ultimo “Lorenzo 2015 CC.” usa molto il sostantivo “Salto”: “Verso cosa non l'ho ancora capito, ma intanto salto, mi getto”.

Nek ha visitato i bambini dell'ospedale Rizzoli


11-06-2015 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Informativa breve e richiesta consenso sull’uso dei cookie
Questo sito utilizza cookie tecnici, di profilazione e di marketing, anche di terze parti, per le proprie funzionalità e/o per inviarti pubblicità, contenuti e servizi in linea con le tue preferenze.
Per saperne di più o negare il consenso a tutti o alcuni cookie CLICCA QUI.
Continuando la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie.

ACCETTO