J-Ax e Fedez a San Siro, Milano: che show! La dedica a mogli e figli La Finale è una festa di hit, luci, effetti speciali, ospiti e Cris Brave 02-06-2018
La festa è a San Siro con J-Ax e Fedez, che infiammano lo stadio con la loro grinta, le loro rime, gli effetti spettacolari e le performance: dai biker in “Più stile”, al quartetto d'archi di “Intro”, dalla gabbia di luce che imprigiona i due rapper in “Sembra semplice”, il loro primo featuring, alla pedana-astronave che solleva J-Ax e Fedez a circa 10 metri d'altezza. E ancora giochi di luce, fasci laser, effetti pirotecnici, una bambola gonfiabile e due innamorati sul palco laterale che si baciano appassionatamente in “Cigno nero”. I due rapper danno anche vita a una gag con l'assistente di Google, che si conclude con il comando: “Accendi San Siro”: i 50mila braccialetti led tra il pubblico si illuminano.
Trentuno brani in scaletta (di cui alcuni medley), per due ore e mezza di energia pura, emozioni e ospiti che si alternano sul palco. È il “concerto della vita” dei due amici multiplatino, che si esibiscono in uno stadio sold out davanti a 79mila e 500 persone. Tra il pubblico anche Max Pezzali.
INGRESSO J-AX E GRIDO. La Finale inizia con un video contributo con cui J-Ax e Fedez surriscaldano il pubblico, con frasi come “Tutto il mio sangue, le mie cicatrici, i miei fallimenti mi hanno portato fino a qui” e “Credevano non ce l'avrei mai fatta, invece sono qui”. Subito dopo, sul palco dello stadio Meazza arrivano 31 pugili: indossano un accappatoio di raso rosso e corrono sul ponte trasparente che sovrasta il pubblico del parterre. Uno di loro si toglie accappatoio e maschera e si rivela: è J-Ax che dà vita a un medley di suoi successi, a partire da “Ribelle e basta”. Durante la sua esibizione i pugili fingono un combattimento. Poi è la volta di “Miss e Mr Hide”, di “Pub song” con Grido, che entra in scena con due boccali di birra e ne offre uno al fratello, e di “L'uomo col cappello”.
INGRESSO FEDEZ. Fedez appare da sotto il palco, con uno speciale effetto pirotecnico. Intona subito “Generazione boh”: intorno a lui, 30 performer con maschere le danno vita a una coreografia con bandiere colorate, mentre il palco è inondato da uno spettacolo di luci laser. “San Siro vi porto a ballare”, promette Fedez. Ed è subito “Ti porto con me”, “Tutto il contrario” e “Faccio brutto”. Poi l'atmosfera si fa più intima con “21 grammi”.
COMUNISTI COL ROLEX. Il primo brano che vede J-Ax e Fedez cantare insieme sul palco dello è “Comunisti col Rolex”, che ha dato il titolo al loro progetto. “Ci hanno chiamato spesso Comunisti col Rolex, come a voler mettere in risalto una contraddizione che non esiste. Un modo per indebolire le nostre posizioni, facendo leva sull’ipotetica incoerenza di due artisti che pur guadagnando bene continuano a trattare tematiche sociali. Per noi Comunisti col Rolex non significa incoerenza, ma merito. È la dimostrazione che in Italia ci si può ancora arricchire onestamente. Noi siamo i Comunisti col Rolex”, la voce di J-Ax si diffonde in tutto lo stadio. E durante il brano c'è un'esplosione di glitter e di dollari che scendono lentamente, volando sul pubblico.
(Foto di Francesco Prandoni)
PALCO. Il palco è uno dei grandi protagonisti dello show. J-Ax e Fedez si esibiscono su un palco a 360 gradi, posto al centro dello stadio. Per tutta la durata del concerto, la band è posizionata su una pedana girevole motorizzata: come se si trovasse su un grande giradischi, ruota affacciandosi sulle varie sezioni dello stadio. Il palco ospita anche due grandi ascensori, che trasformano il “ring” in una sorta di astronave che solleva gli artisti al centro dell'arena.
(Foto di Francesco Prandoni)
OSPITI. Dopo Grido, il secondo ospite de La Finale è Guè Pequeno per un po' di “Rap n' Roll” con J-Ax, arricchito da effetti pirotecnici. I due vengono raggiunti da Fedez per “Pensavo fosse amore”: durante la performance, due ballerine si esibiscono in un numero di pole dance. Malika Ayane è invece protagonista del duetto con Fedez di “Sirene”, tratto da “Pop-Hoolista”: intorno a loro c'è il fuoco.
“Ho il complesso di Fantozzi, vuol dire che se anche Fantozzi arriva in serie A non diventa un figo ma diventa il Fantozzi della serie A. Ora vi racconto cosa mi è successo stamattina”. Così J-Ax introduce “Uno di quei giorni” e viene raggiunto da Nina Zilli. Tra gli ospiti anche Noemi, con la quale Fedez duetta in “Amore eternit”. Un'altra botta di energia arriva con “Maria Salvador” feat. Il Cile: a San Siro è una “tetraidro-rivoluzione tra le note di questa canzone”.
“Il prossimo pezzo lo vogliamo dedicare a voi perché mai come questa sera vediamo che cos'è l'Italia per noi”: è per “L'Italia per noi” sul palco c'è anche Sergio Sylvestre.
CRIS BRAVE. Un video racconta la storia di Cris Brave, nome d'arte di Cristiano Rossi, giovane rapper 21enne nato con problemi respiratori post parto. Durante La Finale, su una seria a rotelle Cris canta per la prima volta il suo pezzo live “La panchina”. L'emozione è alle stelle. “In questi giorni prima di San Siro ero preoccupato dalla reazione del pubblico”, racconta Fedez. “Eri proprio ansiato, coniamo un altro termine dopo petaloso”, gli fa eco J-Ax. “Con Cris ci siamo messaggiati un po' e lui mi ha detto che su internet alcune persone sostenevano che fosse qui perché è disabile. Tu sei qui perché hai qualcosa da dire ed è la cosa più importante di tutte, del resto non ce ne frega un cazzo”. Prima di salutare il pubblico di San Siro, Cris regala un freestyle.
GRAN FINALE. Dopo “Piccole cose”, è il momento di “Italiana”, la nuova hit dei due artisti che ha guadagnato il primo posto nella classifica FIMI dei singoli con più download nell'ultima settimana in Italia. San Siro diventa verde, bianco e rosso. Poi è il momento di “Senza pagare”: è un'esplosione di energia. “Vi voglio ringraziare, non riesco a trovare parole che non sembrino retoriche, vi voglio bene. Fino a quando non vi ho visto non ci ho creduto. Senza questa canzone, che è una canzone leggera, non avrei le persone più importanti della mia vita, la mia futura moglie (Chiara Ferragni ndr) e il mio bellissimo figlio”, dice Fedez. “Ti capisco perché sono in una situazione simile, senza mia moglie e mio figlio non potrei più fare canzoni. Quest'ultimo brano è dedicato a loro”, aggiunge J-Ax. È quindi arrivato il momento di “Vorrei ma non posto”, con cui salutano i fan: i fuochi d'artificio concludono la grande festa.