Mentre Fedez sta provando sul palco di RadioItaliaLive – Il Concerto, in programma l'8 e il 9 giugno, sul nostro truck in piazza Duomo a Milano arriva J-Ax per raccontarsi in diretta a Fiorella Felisatti, dal successo di “Vorrei ma non posto” fino all'esperienza come coach nel talent show “Amici”.

Bentornato, ormai è quasi una consuetudine, è la terza volta che se a RadioItaliaLive – Il Concerto... “Io sono molto navigato della zona, sono comodo, conosco benissimo piazza Duomo, mi sono fatto vasche avanti e indietro da ragazzino”.

Nel 2014 hai anche presentato... “Non mi ricordavo. Quando faccio cose in cui esco un po' dalla veste di cantante sono talmente preso dall'adrenalina che poi mi dimentico”.

C'erano molti giovani rapper... “Non è solo questione di giovani, la verità è che per la prima volta i media hanno accettato il rap e i suoi derivati. Io sono un derivato del rap, come anche Fedez che si definisce 'diversamente rapper'”.

Fedez è stato qui prima e ha parlato molto bene di te, dicendo che sei l'unica persona di cui si fida. Abbiamo parlato di questo vostro grande successo dell'estate, “Vorrei ma non posto”. “In realtà è incredibile quello che è successo con questa canzone non è mai successo per gli altri miei tormentoni, come 'Maria Salvador'. 'Vorrei ma non posto' era uno dei provini per il nuovo disco e ci hanno chiesto un pezzo per una pubblicità. Abbiamo pensato che questo avesse l'atmosfera adatta ma in realtà l'album esce a gennaio; 'Vorrei ma non posto' è l'antipasto dell'antipasto. Ci siamo ispirati alla canzone 'Santeria' dei Sublime, siamo andati a cercare riferimenti per niente pop poi abbiamo scritto sopra i nostri testi e ci hanno accusato di pubblicizzare varie cose come la vendita degli esami. In realtà è stata una ricerca di gruppi che piacciono a me e Fede e che nessuno conosce”.

Non vi aspettavate questo successo... “Ovviamente non siamo stupidi, avevamo il sentore che il brano potesse piacere, però non che succedesse subito nel giro di 24 ore. 'Vorrei ma non posto' fa 1 milioni di views al giorno”.

A voi da fastidio che si parli di “tormentone”? “Io sono fuori dalla maledizione del tormentone. Colpisce soprattutto gli artisti sconosciuti che fanno il tormentone e poi rischiano di sparire. Io sono sopravvissuto ad altri tormentoni, con gli Articolo 31, con 'Maria Salvador'...”.

Parliamo di “Amici”... “Ho trovato tanti amici, il primo è Filippo (Nek ndr), 'The king of Sassuolo'. All'inizio ci siamo trovati un po' contro tutto il resto, dovevamo imparare il programma e i ragazzi della nostra squadra in un primo momento non accettavano tutte le nostre scelte. Questa cosa ci ha unito molto”.

Il vincitore Sergio, che era nella vostra squadra, è un grande... “Sergio Sylvestre è il primo cantante del suo genere che vince. È il primo cantante soul R'n'B in Italia, può portare quel mondo da noi che siamo un popolo emotivo che vive di sentimento. È il momento che qualcuno si affezioni a qualcuno come lui”.

Non c'è ancora un tour ma un'unica data il 15 luglio a Soverato. Perché a Soverato? “Il nostro tour partirà nel 2017. In Calabria ci sarà l'antipasto perché da social spesso dicono 'Fate sempre le anteprime a Milano e Roma e vi dimenticate del sud'. Fedez e J-Ax invece prenderanno il battesimo in Calabria”.

Leggi cosa ha detto Fedez di J-Ax.