Giovanni Caccamo, Sanremo: “Mi piacerebbe duettare con Max Gazzè” L’artista siciliano imita Arisa e su Fiorello dice… 07-02-2018
Giovanni Caccamo torna al Festival di Sanremo con “Eterno”, il brano che ha dato il titolo al nuovo album dell’artista, in uscita il 9 febbraio. L’amore, Arisa, Fiorello e il nuovo look: l’artista si racconta alla redazione di Radio Italia solomusicaitaliana nella rubrica #atupertu.
L’AMORE. Sul palco dell’Ariston, Giovanni presenterà “Eterno”, un brano con cui canta l’amore. Ma nella vita è un romanticone? “Tendenzialmente non lo ero, adesso che sono follemente innamorato sì”.
GAZZE’. Giovanni torna al Festival di Sanremo per la terza volta: nel 2015 ha vinto tra le Nuove Proposte con “Ritornerò da te” e nel 2016 ha conquistato il terzo gradino del podio tra i Big con “Via da qui”, cantato insieme a Deborah Iurato. C’è qualcuno, tra i colleghi in gara in quest’edizione, con cui vorrebbe duettare? “Con Max Gazzè, che è un artista che amo molto, che stimo. Ha una musicalità e una dialettica sempre nuova e fresca”, risponde convinto Caccamo. Nei giorni scorsi, Giovanni ha anche pubblicato un selfie con l’artista su Instagram: “Proprio perché sono un fan”.
FIORELLO. Se pensa al Festival di Sanremo, la prima canzone che viene in mente all’artista è “Finalmente tu” di Fiorello. “Mi ricordo che avevo la compilation a casa e la ascoltavo sempre”. Tra l’altro Fiorello sarà uno dei super-ospiti della prima serata del Festival di Sanremo, al via questa sera (6 febbraio).
ARISA. Venerdì, nella serata dedicata ai duetti, Giovanni canterà Eterno insieme ad Arisa. Come ha reagito la cantante quando ha ascoltato per la prima volta “Eterno”? “Amico mio, ma sta canzone è bellissima”, risponde l’artista imitando la voce della collega. Tra l’atro, Arisa ha affiancato Carlo Conti nella co-conduzione del Festival insieme ad Emma, proprio nell’anno in cui Caccamo ha vinto tra le Nuove Proposte.
LOOK. Non è passato inosservato il nuovo look, con la barba lunga, del cantautore siciliano. “Un anno e mezzo fa ho iniziato a scrivere le canzoni del nuovo album e per un po’ di tempo sono stato chiuso nella mia camera a suonare e a scrivere. A un certo punto mi sono guardato allo specchio e mi era cresciuta la barba, allora ho detto ‘Ma allora anch’io posso averla’ e così ho deciso di tenerla a testimonianza di questo periodo di creatività”.