Il solstizio d’estate coincide con la Festa della Musica e l’inizio degli esami di Maturità: ecco dieci canzoni, da Francesco Gabbani a Jovanotti fino a Tiziano Ferro, per accompagnare i giorni caldi dell’estate 2017 e sognare nuovi viaggi, il mare, le spiagge e le vacanze a partire dal 21 giugno.

1. “Tra le granite e le granate” di Francesco Gabbani è uno dei tormentoni di questa bella stagione. È il nuovo singolo del vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo ed è tratto dal suo album “Magellano”, già Disco d’Oro. Tutta Piazza Duomo a Milano, in occasione di RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO, ha cantato in coro l’ormai famosissimo ritornello del pezzo: “Lì dove siete, com'è che state? Ci state bene? E-state!”. Quella sera l’artista toscano ha dato un assaggio del suo nuovo Tour.

2. “L'estate addosso” di Jovanotti ha appena ottenuto il triplo Disco di Platino per le oltre 150mila copie vendute. Il brano, tratto dall’album “Lorenzo 2015 CC.”, è il tema musicale principale dell’omonimo film di Gabriele Muccino e, per questo è candidato, nella cinquina della sezione “Canzone originale” ai prestigiosi Nastri d’Argento: i vincitori verranno svelati al Teatro Antico di Taormina sabato primo luglio.

A RADIO ITALIA LIVE – IL CONCERTO si è parlato di Jovanotti: il bassista Saturnino ha svelato di essere in attesa della sua convocazione per il nuovo album mentre Samuel ha tenuto una video-intervista su cui ha aleggiato “lo spirito” di Lorenzo.

3. “L’estate è tornata e chiede di te” canta Tiziano Ferro in “Lento / Veloce”, l’ultimo singolo estratto dal disco “Il mestiere della vita”: il cantante ha giocato con noi svelandoci cosa per lui è lento e cosa è veloce. Il 23 giugno l'artista lancerà la versione remixata in lingua spagnola che si chiamerà “A Ti Te Cuido Yo (Lento/Veloz)”.

Radio Italia è Radio Ufficiale del Tour 2017 di Ferro, reduce da tre concerti a San Siro a Milano, visto da tanti amici e vip che hanno riempito lo stadio insieme a decine di migliaia di persone.

4. Quando si parla di brani su vacanze, viaggi e mare, viene subito in mente “Estate” dei Negramaro, dallo storico album “Mentre tutto scorre” del 2005. “Non senti che tremo mentre canto, è il segno di un'estate che vorrei potesse non finire mai”, intona Giuliano Sangiorgi con l’intensità della sua voce inconfondibile.

Il cantante e il chitarrista della band salentina Lele sono tra i primi artisti fotografati in spiaggia in queste settimane.

5. “Sere d'estate dimenticate, c'è un dondolo che dondola” è il mantra di Zucchero in “Blu”, brano inserito nell’album “Bluesugar” del 1998. È una delle canzoni più amate di Adelmo “Sugar” Fornaciari, impegnato in questo periodo nel Black Cat World Tour 2017. L’artista è presente anche in “Radio Italia Summer Hits 2017”.

6. “L’estate di John Wayne” ha segnato il ritorno di Raphael Gualazzi nell’estate 2016 e ha anticipato la pubblicazione del suo ultimo disco “Love Life Peace”. Il pianista e cantante sarà il direttore musicale della “Notte della Taranta”.

7. “Vento d'estate” di Max Gazzé e Niccolò Fabi è stata inserita sia nell’album “La favola di Adamo ed Eva” di Max sia nel disco intitolato semplicemente con il nome e il cognome di Niccolò. Il brano è il sigillo dell’amicizia tra i due romani che dura da anni e che ha trovato il suo coronamento nel loro recente progetto in trio con Daniele Silvestri.

8. “Un'estate italiana”, nota anche come “Notti magiche”, è un celebre brano composto da Giorgio Moroder in occasione dei Mondiali di calcio del 1990 tenuti in Italia: il testo e l’interpretazione di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato hanno reso questo “inno” immortale.

9. A proposito di Edoardo Bennato: il cantautore napoletano è un maestro nella scrittura delle parole ma è anche un mago nel catturare il ritmo giusto. “Notte di mezza estate”, firmata con Alex Britti, è stato uno dei tormentoni dell'estate 2006. Quell’anno i due artisti hanno girato insieme per un lungo Tour.

10. Anche i grandi cantautori italiani hanno scritto canzoni “estive” bellissime. Ad esempio, “Canzone per l’estate” è stata scritta da Fabrizio De André e Francesco De Gregori e inserita nel “Volume 8” del 1975 di Faber. Negli anni è stata ricantata da De Gregori ma anche da Bennato e dal figlio di Fabrizio, Cristiano De André.