Il 2640 Tour di Francesca Michielin riparte dal Mi Ami di Milano, la prima volta in un Festival, per poi toccare Roma e altre 12 città. Il concerto della cantante, 23 anni d'età, è un “Vulcano” di canzoni - da Bolivia a Io non abito al mare scritta con Calcutta. Reggiseno e tattoo henné, lei è la dimostrazione vivente che non c'è “Nessun grado di separazione” tra mondi musicali: i video e le foto del live.

MI AMI 2018. Francesca è l'artista più indie del pop e lo dimostra nel “Festival della musica bella e dei baci” che da 14 edizioni trasforma il Circolo Magnolia e il parco dell'Idroscalo a Milano nella culla della scena “indipendente” italiana. L'artista veneta si esibisce nella prima delle due sere della manifestazione, quella di venerdì 25 maggio, con i biglietti sold out in prevendita.

CONCERTO. C'è il pienone al Palco Pertini per lo show che inizia al tramonto con un'intro elettronica. Top bianco, pantaloni arcobaleno, braccia tatuate all’hennè e basso elettrico, Francesca Michielin è in gran forma e ha una giovanissima band tutta di bianco vestita.

I fan, “vulcanici e bellissimi”, cantano fin dal primo brano un po’ rappato “Comunicare”: “È una figata essere qui”, dice la cantante, “È il mio debutto live in un festival e questo in particolare mi piace tantissimo, fate quello che volete, pogate e limonate!”. Dopo il ritmo di Battito di ciglia, il Mi Ami diventa una festa “Tropicale”: lei canta e balla insieme al pubblico.

INDI-POP. Francesca introduce così Io non abito al mare, composta con il cantautore indie Calcutta che a sorpresa si è esibito a fine serata: “È pieno di gente che vuole prevaricare gli altri, l’arma vincente è la tenerezza, vi invito ad abbracciarvi tutti!”. Il pezzo è un duetto con i fan: mani al cielo in platea e un grande sorriso sul viso dell'artista. Bolivia è il nuovo singolo dall'ultimo album 2640 e crea un'atmosfera da ballad mentre cala la sera: sotto al palco si levano bandiere del Paese sudamericano e cantano tutti a squarciagola. 

“Ti ho visto dentro un film di cui non so più il nome”, recita poi il testo di Due galassie che più avanti continua così “Scusami tanto, non le voglio le rose al mio compleanno”. Tocca ora a un salto nel giovane passato di Francesca con L'amore esiste e Distratto. Insomma, come detto, non c’è “Nessun grado di separazione” tra il Festival di Sanremo e il Mi Ami, tra l’indie e il pop: tutto il pubblico canta in coro anche il brano arrivato secondo all'Ariston e poi sbarcato all'Eurovision Song Contest.

 

Queste cose vorrei dirvele sopra la techno: G R A Z I E #miamifestival, Vulcanici e bellissimi. #2640Tour @miami_fest

Un post condiviso da Francesca Michielin (@francesca_michielin) in data: Mag 25, 2018 at 1:14 PDT

STRUMENTI. Francesca è una polistrumentista: sul palcoscenico ha campionatore, basso e tamburo, come mostra la clip. In scaletta c'è una parentesi in inglese con Amazing, colonna sonora di Spider Man 2, e con un hip hop anglo-italiano. Il gran finale sotto la Luna prevede Tapioca, firmata con Calcutta e Cosmo, e Vulcano, brano che ha lanciato l'ultimo progetto discografico.

TOUR. I live continuano il 7 luglio a Vigevano, l'8 a Cremona e il 9 con un concerto a Roma. Il nuovo tour 2018 di Francesca Michielin arriva dopo il successo della prima tranche nei club, con Radio Italia come radio ufficiale.