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Francesca Michielin: “Io anticonformista già a scuola, con la maglia di Del Piero” La Dad con le uova della nonna e il suo ultimo concerto “normale” 19-03-2021

Francesca Michielin a Sanremo 2021 con “Chiamami per nome” non ha solo conquistato un grande secondo posto, ma ha rotto un cliché col gesto dei fiori regalati a Fedez.

Nell’intervista #atupertu con la nostra Redazione prima di RADIO ITALIA LIVE, in onda venerdì 19 marzo su Radio Italia e Radio Italia Tv, ci ha confessato qual è stato il gesto più anticonvenzionale della sua vita: “Quando facevo le elementari, sono andata a scuola vestita da calciatrice, con i tacchetti e la maglietta di Del Piero. Per me non era niente di sconvolgente, ma per i miei compagni e le mie compagne lo fu”. Nel video, c’è molto di più, dal suo rapporto con la Dad all’ultimo concerto “normale” al Rocket di Milano.


Il magico mondo della Dad mi permette di svegliarmi un minuto prima della lezione, di starmene in pigiama e di mettermi una maglietta o un maglioncino sopra”, ha raccontato Francesca. “Le cose più imbarazzanti che mi sono capitate sono state ad esempio mia nonna che arriva a portarmi le uova durante un esame di storia della musica oppure cani che arrivano e telefoni che suonano, cose così. Devo dire che la Dad, nel mio caso, è molto utile perché mi permette di essere un po’ come Hermione Granger: oggi posso aver fatto il RADIO ITALIA LIVE e un secondo prima una lezione di conservatorio in Dad. Il fatto che non ci sia più la questione della presenza mi aiuta molto, però immagino che sia molto molto difficile per gli studenti più giovani”.

Francesca Michielin è stata probabilmente l’ultima artista italiana a esibirsi in un concertonormale” pre-pandemia, senza distanziamenti né mascherine. La data era quella del 20 febbraio del 2020 al Rocket di Milano, dove l’artista presentava il suo progetto “Feat”. Ecco il suo ricordo di quel live: “La serata del 20 febbraio 2020 al Rocket di Milano è stata per me incredibile perché, tra l’altro, è stata una serata in cui ho realizzato un set techno. Eravamo tutti sotto cassa a ballare, ad abbracciarci, a pogare… La notizia di qualche giorno dopo che la città di Milano stava entrando nella pandemia e che quindi tutti i live erano sospesi mi ha fatto essere molto triste, però anche molto grata di aver potuto salutare i miei fan un’ultima volta dal vivo”.

Autore:
Andrea Daz
19-03-2021 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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