Sanremo, il sound del suo nuovo album “Pace” e le prime impressioni dei fan, i live, il duetto con Bianca Guaccero e la passione per il cinema. Fabrizio Moro si è raccontato alla redazione di Radio Italia, all'interno della video-intervista #atupertu visibile alla fine della notizia.

Dopo aver partecipato al Festival di Sanremo con il brano “Portami via” dedicato alla figlia Anita, venerdì 10 marzo Fabrizio ha lanciato il suo nuovo progetto discografico “Pace”. L'artista lo sta presentando nelle principali città italiane con un instore tour, a cui stanno partecipando folle di fan in delirio. “Sanremo ha aiutato moltissimo è un riflettore gigante e ha fatto arrivare a tante persone questo nuovo progetto, cosa che non accadeva da qualche anno”, ha commentato Fabrizio Moro, aggiungendo: “Hanno aiutato anche il passaparola, i tanti live che ho fatto in questi anni e gli otto dischi. Ci vuole sempre un po' di tempo, soprattutto per un cantautore perché bisogna cercare di far affezionare le persone al tuo linguaggio e per far sì che questo avvenga ci vogliono tanti anni. Io ne so qualcosa”.

Durante questi incontri, Moro si è trovato molto in sintonia con i fan: “Le loro prime impressioni su 'Pace' sono le stesse che ho avuto io una volta che ho ascoltato il lavoro masterizzato: ci sono tre canzoni che sono già entrate in vetta alla loro classifica emotiva, 'Portami via', 'Giocattoli' e 'La felicità', che sono quelle in cui in cui mi metto più a nudo”.

Fabrizio ha anche parlato del sound di “Pace”, un sound in cui si ritrova molto e che è caratterizzato anche dall'elettronica: “È colpa, lo dico scherzando, dei produttori con cui sto lavorando. La matrice è sempre la stessa: io e la mia band siamo entrati in studio e abbiamo registrato chitarra, basso e batteria in presa diretta poi Filippelli e Ferraguzzo hanno lavorato le tracce aggiungendo del loro”.

Intanto, l'artista sta già pensando alla scaletta dei live, in vista delle due grandi anteprime del tour, il 20 aprile al Fabrique di Milano e il 26 e 27 maggio al Palalottomatica di Roma: “Poi suoneremo in altre venti città italiane, da metà giugno a metà ottobre”, ha raccontato: “Il tempo che ho dedicato al live è quello più prezioso per me perché attraverso il live riesci ad esprimere a 360 gradi tutto quello che vuoi esprimere. È la parte che mi interessa di più e questa volta faremo due ore e mezza di concerto dove riproporrò dal vivo tutte le canzoni che hanno accompagnato il mio percorso, dall'uscita di 'Pensa' fino ad oggi, e anche i brani che ho scritto per altri. Ci saranno grandi sorprese”.

Fabrizio ha anche speso parole di stima per l'attrice Bianca Guaccero, con la quale ha duettato a sopresa nel brano “È più forte l'amore” e della possibilità di averla ospite sul palco: “Dipenderà anche dai suoi impegni, a questa cosa ancora non ho pensato perché è stata una collaborazione abbastanza anomala la nostra, è nata per caso, però mi farebbe piacere ospitare Bianca perchè ho scoperto in lei una grande interprete, è tra le più brave con cui io abbia mai lavorato quindi probabilmente glielo chiederò”.

L'artista ha anche parlato del cinema, la sua più grande passione dopo la musica e ha chiarito un equivoco che si è generato sul web e che lo vuole anche attore in futuro. “Io ho scritto dei romanzi che non ho mai pubblicato e ho detto che mi piacerebbe fare cinema nel senso che mi piacerebbe scrivere una sceneggiatura oppure che venisse scritta una sceneggiatura basata sul mio romanzo, non che vorrei fare l'attore perché mi metterebbe abbastanza a disagio”, ha spiegato il cantautore: “Io amo molto il cinema, ho studiato all'istituto Rossellini di Roma per diventare operatore cinematografico, forse è da lì che si è generato questo equivoco”.

Paola Turci ha svelato la copertina del suo nuovo album.