Ermal Meta diventa voce della “Tribù urbana” e degli invisibili: nel nuovo album ci sono 11 canzoni tra cui “Un milione di cose da dirti”, dopo gli onori di Sanremo 2021: terzo posto al Festival, Premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale, Premio SIAE-Roma per il miglior video tra i Big sanremesi e primo posto per la cover di “Caruso” di Lucio Dalla, con il voto dell’orchestra.

Il disco esce oggi: “Tribù Urbana è fuori da meno di 12 ore”, commenta il cantante sui social rivolgendosi ai fan, “Ho letto i vostri commenti e mi è venuta voglia di salire sul tetto di qualche palazzo a fare un concerto. Aspetta con ansia il tour di dicembre. Voi nel frattempo le state imparando a memoria?”. “Mi avete preso a pugni con tutto questo affetto. Siete grandi” aggiunge su Twitter.

“Tribù urbana” arriva a 3 anni dall’ultimo album in studio, “Non Abbiamo Armi”, ed evidenzia l’altissimo livello di scrittura dell’artista, sia quando dà voce ai sentimenti, sia quando racconta il mondo attraverso storie di vita, guardando negli occhi uno ad uno i componenti della “tribù urbana”, con suoni e parole che diventano i colori distintivi di questo nuovo progetto di Ermal Meta.

L’album contiene 11 canzoni inedite, tra cui “Un milione di cose da dirti”, con cui Ermal è stato in gara al Festival di Sanremo 2021, oltre ad omaggiare Lucio Dalla nel giorno del suo compleanno, il 4 marzo, insieme alla Napoli Mandolin Orchestra con le note di “Caruso”.

Nei brani trovano spazio l'amore senza pregiudizi, le “stelle cadenti”, il “destino universale” delle persone e anche gli “invisibili”. Ecco la tracklist del disco: “Uno”, “Stelle cadenti”, “Un milione di cose da dirti”, “Il destino universale”, “Nina e Sara”, “No Satisfaction”, “Non bastano le mani”, “Un altro sole”, “Gli invisibili”, “Vita da fenomeni”, “Un po’ di pace”.