Elodie: domani esce l'album “Tutta colpa mia” La cantante ha commentato i 13 inediti del disco 16-02-2017
Domani, venerdì 17 febbraio, esce “Tutta colpa mia”, il nuovo album di Elodie prodotto da Luca Mattioni ed Emma.
Il disco contiene anche l’omonimo brano presentato in gara al 67° Festival di Sanremo ed è stato suonato e registrato in presa diretta utilizzando strumenti vintage, riverberi a molle e delay a nastro.
Il lavoro unisce elementi tipici degli anni ‘60 a elementi del new soul inglese per creare una nuova idea di pop.
Al suo interno ci sono molte collaborazioni, ad esempio con Zibba, Federica Abbate, Amara, Giovanni Caccamo, Emma ed Ermal Meta.
Le 13 tracce spaziano dalle ballate acustiche, dove gli archi richiamano la scrittura da soundtrack dei grandi classici britannici, ad up-tempo energici.
Da domani, Elodie sarà impegnata in un instore tour in tutta Italia per presentare il disco mentre il 26 aprile salirà sul palco dell’Alcatraz di Milano nel suo primo live, in cui presenterà il suo nuovo progetto discografico.
La cantante ha commentato gli inediti del suo nuovo lavoro: ha definito “Tutta colpa mia” un “brano dal sapore retrò con un testo moderno che racconta e analizza i sentimenti di una relazione difficile da chiudere definitivamente, dove la donna reagisce e non è vittima, anzi è proprio lei a prendere in mano la situazione”;
ha spiegato che “Amarsi basterà” racconta “la libertà di amarsi senza darsi troppe spiegazioni, ma vivendosi giorno per giorno ognuno con i propri limiti e difetti”;
“Fine” invece è “un brano che racconta la figura di una donna forte e consapevole di se stessa. Una donna che è stanca di sopperire ai limiti del suo compagno e decide che è il momento di andare via”;
“Semplice”, poi, “mette in evidenza la superficialità di chi non ama fino in fondo come dovrebbe e la rabbia di chi subisce tanta indifferenza in una storia che dovrebbe essere d'amore da parte di entrambi e non unilaterale”;
“Sono pazza di te” è “una ballad molto romantica dove una donna elenca al proprio uomo tutti i motivi e i sentimenti che la tengono legata a lui”;
“Verrà da sé” racconta “la storia di una notte occasionale, talmente tanto intensa che giunta al termine lascia un po' di amaro in bocca e qualche senso di colpa”;
“La mia strada verso il sole” è un pezzo “per tutti i sognatori, per chi nonostante tutto vuole ancora inseguire la vita e l'amore con entusiasmo e con il sole negli occhi”;
“La differenza” è “una bella storia d'amore che arriva al capolinea senza rabbia e senza rancore ma con qualche rimorso";
“Giorni bellissimi” parla della “paura di amare, di restare, di legarsi davvero fino in fondo senza perdere se stessi. Un percorso che, se affrontato con coscienza e onestà, ci può aiutare a ritrovare il giusto equilibrio”;
in “La gelosia” il sentimento della gelosia “acquista un'accezione positiva. A piccole dosi e con grande ironia può rendere divertente e spensierato qualsiasi legame”.
Poi Elodie ha commentato “Una favola non è” dicendo: “Nella vita si ha la possibilità di incontrare tante persone così come può succedere di amare e perdersi completamente solo per una. Nel bene e nel male è un ricordo che brucerà per sempre”.
Quindi ha svelato che “La cosa che rimane” è “una poesia moderna, una dedica speciale a una persona speciale che resta intatta nonostante il caos della vita di tutti i giorni”.
Infine, dell'ultimo pezzo del disco “La verità”, ha detto: “È sempre più difficile essere onesti con le persone che abbiamo accanto. La verità è un atto dovuto ma ci vuole coraggio”.
Gli auguri di Morandi, Amoroso, Nek e Consoli per San Valentino.