Elio e le Storie Tese: “Dopo esserci sciolti diventeremo Influencer” The Kolors: “Suonare nei localini ci ha fatto le ossa” 10-02-2018

Elio e le Storie Tese e i The Kolors hanno incontrato Enzo Miccio e Manola Moslehi e hanno parlato insieme a loro di moda e stile nello spazio “Enzo a Sanremo con Radio Italia” in diretta su Real Time e Dplay.com oltre che su Radio Italia Tv.

Prima è toccato alla band di Elio...

Miccio: Non siete cantanti normali, siete dei performer... Voglio capire se gli altri, che hanno provato a scimmiottarvi negli anni, vi danno fastidio o vi inorgoglisce?

“Non ci interessa. In realtà siamo tristi perché stasera è la nostra ultima esibizione al Festival! Abbiamo detto 'Arrivedorci' nelle sere scorse ma stasera non potremo... Quando siamo entrati nel 1996 abbiamo lasciato la porta apparentemente chiusa ma in realtà era aperta e attaccata con lo schoch e sono potuti entrare gruppi come Lo Stato Sociale, che sapevano il trucco”.

Manola: So che sono in uscita 4 vinili di “Arrivedorci”...

“Se avete ancora il giradischi potete compraro! I colori della copertina sono stati fatti estraendo i pigmenti dalla rana allucinogena. Devi leccare la cover prima di ascoltarlo e poi senti i Pink Floyd”.

Miccio: Non vi immagino in pensione... Non volete ripensarci?

“Sciogliere il gruppo non vuol dire andare in pensione. Vuol dire ripartire. Una delle idee che abbiamo è per i social: vogliamo iniziare carriera da influencer, pare si guadagni tantissimo senza fare niente. La nostra idea è di creare un nuovo ruolo: l'aggiratore di regole del Festival. Si tratta di un consulente che serve per aggirare regole quando presenti un brano che non le rispecchia".

Miccio: Cosa dobbiamo aspettarci da stasera?

Elio: “L'addio del gruppo! Ci sarà da piangere”.

Poi è toccato ai The Kolors, il gruppo di Stash Fiordispino...

Miccio: Il vostro primo Sanremo. Com'è quel palco?

“Arrivando dai localini, i grandi artisti ci hanno sempre detto che ci sarebbe venuta tanta ansia da scappare via. Ho sentito quel batticuore ma era adrenalina e voglia di salire su quel palco".

Miccio: Voglio farvi i complimenti perché avete una presenza scenica eccezionale

“Grazie! Il periodo dei localini ci ha formato le ossa. Nei concerti da milioni di persone li apprezzi di più”.