I Decibel, la band con a capo Enrico Ruggeri, ha incontrato Fiorella Felisatti al Fuori Sanremo by Lancôme.

Ci siete stati ieri sul palco dell'Ariston, durante le prove, ma stasera sarà tutta un'altra storia. Eppure Enrico mi sembri tranquillo, ti sei abituato?
"Credo sia l'11esimo festival, però alcuni in duo e trio, il primo è stato con i decibel. Sono tranquillo".

I tuoi compagni non hanno la tua esperienza ma mi sembrano anche loro tranquillissimi!
"Arriviamo da un tour di oltre 40 date: Sanremo ci sembra un passo prima della prossima tournée. Ci emozioneremo di più il 20 maggio al teatro Nazionale di Milano, che speriamo sia pieno. Sanremo è un mezzo non un fine, è piacevole, ma siamo concentrati sul disco e sul tour".

Siete i primi a dire di essere tranquilli. Ho visto le prove ieri... ma chi è il bassista?
"È il nostro bassista ufficiale. Il brano aveva una parte di basso identificativa allora abbiamo portato lui che è identificativo".  

Su Radio Italia Tv abbiamo appena visto “Contessa” in una versione più attuale...
"È stata fatta con la mia band di quel momento. 'Contessa' nel corso della mia carriera da solista è stata una canzone imprescindibile. Non c'è stato un concerto senza questo brano".

“Lettera dal duca” è stata scritta pensando a David Bowie, un vostro grandissimo idolo...
"È un brano per il Duca Bianco ma potrebbe essere riferito a qualsiasi persona che non c'è più. Nel pezzo David manda una missiva in cui indica la strada per l'infinito dentro di noi e per scoprire un mondo di spiritualità e superare la mediocrità della vita".

La canzone è nata perché tu, Enrico, l'hai sognato?
"Si, era estate ed eravamo in tour, c'era questa musica che ci ha ricordato di David, quindi abbiamo parlato di lui tutta la sera. Poi sono andato a letto e l'ho sognato. Mi sono alzato con il mio pigiamino e sono andato nella mia biblioteca a scrivere il testo. Il giorno dopo l'ho fatto sentire agli altri".

“Anticristo”, il vostro nuovo lavoro, esce la prossima settimana, il 16: ci raccontate il succo del disco?
"È un album di inediti realizzati alla fine della tournée e che porteremo dal vivo durante il prossimo tour. Saliremo sul palco tutti e non ci sarà nessun computer, suoneremo tutto dal vivo".

Enrico è stato nominato Docente di Musica Popolare al Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ di Milano...
"È una buona notizia che mi abbiano chiamato ad insegnare al più importante Conservatorio d'Italia. Il Rock è la musica classica di questi anni, mentre nasce dalla musica dei giovani che si ribellavano agli adulti. Adesso i rockettari hanno 70 anni: è l'élite dell'anima e le persone che ascoltano il rock sono intellettualmente superiori".