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Daniele Silvestri: “Mastandrea mi ha bloccato su Telegram perché...” I post di Jova e S. Bersani, il trio con Gazzè e Fabi, il brano su Totti 09-05-2019

Daniele Silvestri, dopo il Sanremo 2019 con Rancore e Manuel Agnelli per Argentovivo, ha lanciato il singolo Prima che e il nuovo album di canzoni inedite La terra sotto i piedi, accompagnato dal video di Scusate se non piango con una regia d'eccezione: “Valerio Mastandrea mi ha bloccato su Telegram...”.

I complimenti di Jovanotti e Samuele Bersani, il trio con Max Gazzè e Niccolò Fabi, il brano per Francesco Totti: l'artista romano si racconta nella video intervista #atupertu.


NUOVO ALBUM. La terra sotto i piedi è un disco molto “cinematografico”, non a caso la sua uscita è stata accompagnata dal mini film di Scusate se non piango, girato da Giorgio Testi e Valerio Mastandrea, che dopo la lunga e faticosa giornata di riprese all'Angelo Mai di Roma avrebbe bloccato Silvestri su WhatsApp...

La verità è che Valerio non ha WhatsApp ma Telegram”, racconta Daniele, “E lì effettivamente mi ha bloccato, ma per scherzo ovviamente e per sbloccarmi subito dopo: era un modo carino per dirmi 'Non mi chiamare più per queste idee del cavolo!'. È il suo modo di fare che adoro: ci conosciamo da una vita. In realtà sono stati splendidi sia lui sia Giorgio sia tutti quelli che hanno partecipato, una mostruosa quantità di persone per un progetto che ha trovato la sua ragione di essere soprattutto nel rapporto che in tanti abbiamo con l'Angelo Mai, un luogo importante di Roma”. Si tratta di uno spazio libero di arte e cultura, che ha subito tentativi di sgombero e che ha rischiato più volte di chiudere.

FRANCESCO TOTTI. A proposito di Roma, il brano del disco La vita splendida del capitano è una metafora calcistica in musica, come “Luci a San Siro” di Roberto Vecchioni e “La leva calcistica della classe 68” di Francesco De Gregori, ed è dedicato a Totti. Ma lui l'ha già sentito?

Non lo so, un po' lo spero un po' ho paura a saperlo”, svela Daniele Silvestri, “Spero che gli piaccia, non è neanche detto perché è un pezzo molto delicato, in cui lui non è citato di per sé, ma è molto facile vederci lui come capitano, credo, non solo per chi è romano. Il brano era un modo per usare un'esperienza così facile da riconoscere di un momento preciso com'è stato l'addio al calcio di Francesco, come esempio per raccontare una fase che ci riguarda tutti, quella in cui cresciamo e siamo costretti ad accettare la vita cambiata o che deve cambiare e noi ne dobbiamo solo prendere atto”.

FABI SILVESTRI GAZZE'. Nel disco c'è la chitarra di Niccolò Fabi in un brano e Daniele ha già un live estivo in vista con Max Gazzè. Ci sarà prima o poi un loro nuovo progetto in trio dopo “Il padrone della festa”?

Non lo so, quando abbiamo fatto quel progetto ci abbiamo messo tanto tempo perché volevamo che fosse vero, sincero e curato nei dettagli”, spiega il cantautore, “Arrivando ognuno con la sua carriera, avere un momento preciso per rifare una cosa del genere sarà difficile. Quello che mi aspetto e che ci siamo detti, quando abbiamo chiuso quell'esperienza, è: se mai la riprenderemo in mano, sarà magari per aiutare qualcosa, perché ci potrà essere una motivazione molto più alta di noi tre, per cui le nostre forze unite potranno ottenere dei risultati più importanti; questo potrebbe succedere e non mi stupirei sei ci portasse lontano: un nuovo viaggio ci dev'essere prima o poi...”.

COMPLIMENTI. Tra le canzoni di La terra sotto i piedi, ci sono il nuovo singolo Prima che e Complimenti ignoranti, che parla dei commenti social che spesso un personaggio pubblico si trova a ricevere. Nella realtà, invece, il nuovo album di Silvestri ha già ricevuto apprezzamenti concreti e prestigiosi, anche da colleghi come Samuele Bersani e Jovanotti, secondo il quale il disco è “bellissimo”; molti utenti hanno chiesto un duetto sottolineando “le cose in comune” che hanno Daniele e Lorenzo: in futuro potrebbe accadere?

Tutto è possibile nella vita, ci conosciamo da tanto anche se non c'è mai stata una frequentazione. Non mi dispiacerebbe per niente: potrebbe essere assolutamente divertente, credo che lui sia una delle persone più 'senza davvero nessuna barriera'; si può fare tutto basta che abbia senso e penso che in questo la pensiamo uguale: se le cose sono vere e sincere, poi si sente anche fra l'altro”, dice Silvestri, “Samuele Bersani ha fatto più o meno la stessa cosa pubblicando una sua foto con l'album e questo gesto mi fa molto piacere: me lo poteva dire al telefono e invece ha mostrato il disco come fosse un fan contento. Gliene sono grato veramente, questa è l'occasione per ribadirlo”.

Daniele, reduce dal Festival di Sanremo 2019 con Rancore e Manuel Agnelli per Argento vivo, ha anche raccontato in onda a Radio Italia le sue idee “fuori testa” per il tour nei palasport.

Autore:
Francesco Carrubba
09-05-2019 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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