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Cesare Cremonini, 15 anni di Maggese: “Quei brani sono fiori della memoria” L'esecuzione di Marmellata #25, piano e voce, 10 anni fa a RadioItaliaLive 10-06-2020

L'album di Cesare CremoniniMaggese” compie 15 anni oggi, 10 giugno 2020: canzoni come Marmellata #25 - ecco l'esibizione piano e voce di 10 anni fa a RadioItaliaLive -, la title-track, Le tue parole fanno male, Sardegna, Momento Silenzioso e le 3 suite pianistiche Linda e Moreno, per l'artista, rappresentano “fiori della memoria”.

L'opera, registrata tra l'Italia e Londra in circa 3 anni di lavoro, è stata inserita tra i 100 dischi italiani più belli di sempre da Rolling Stone.

Il 10 Giugno 2005 usciva Maggese, il mio secondo album da solista, o forse il primo”, dichiara Cesare Cremonini, definendo canzoni come Maggese, Marmellata #25, Le tue parole fanno male, Sardegna, Momento Silenzioso e le tre suite pianistiche Linda e Moreno che lo chiudono “fiori della mia memoria che continuo ad annaffiare perché non smettano di rifiorire, primavera dopo primavera”.

Maggese è stato un album precursore”, continua il cantautore bolognese, “E va riascoltato e protetto come vanno ascoltati e protetti tutti i ragazzi e le ragazze che in questo decennio hanno scritto e pubblicato canzoni senza paura di confrontarsi con la lunga storia delle canzoni d’autore italiane. Una storia che, se abbandonata per paura di un confronto con i giganti o silenziata per dare ascolto alla nostalgia di chi intende fermarsi sempre e soltanto alle proprie esperienze giovanili, avrebbe rischiato di prendere polvere”.

Cremonini conclude così: “Maggese decise, 15 anni fa, nel momento in cui sembrava fosse ovvio sparare sul passato e separarlo dal presente, di ragionare, musicare e scrivere alla maniera dei Cantautori, rifiutandosi di rinnegare questa parola e anzi, provando ad attualizzarla con immagini, flessioni vocali e riflessioni che appartenevano in maniera quasi esclusiva a una generazione in possesso di una sensibilità totalmente propria. Forse un po’ sentimentale, fragile, delicata, disarmata. Ma questo siamo. Lunghe romantiche vite divise dalle parole”.


Autore:
Francesco Carrubba
10-06-2020 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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