Braschi: da Rimini agli Stati Uniti, fino a Sanremo In America ha imparato a ripartire da capo ogni mattina 10-02-2017

Oggi, venerdì 10 febbraio, Federico Braschi ha incontrato Fiorella ed Enzo Miccio al “Fuori Sanremo by Lancôme” e ha parlato di come è diventato un cantante, del suo viaggio negli Stati Uniti e di come è nata la canzone “Nel mare ci sono i coccodrilli”.

È il nostro primo incontro a Sanremo! Sei uno dei vincitore di Area Sanremo! È stata un'esperienza bella?

“Molto formativa. Metti a fuoco cosa vuol dire essere cantautore ,anche da punto di vista di scrittura delle canzoni, di come funzionano le dizioni musicali, della tecnica del canto. Ti aiuta ad essere consapevole”.

Siamo radio ufficiale di Area Sanremo e vi abbiamo seguiti. Ma come inizia Braschi musicista?

“È una storia banale, una come tante: si prende qualche amico delle medie, si va con degli strumenti musicali in una cantina e ci si sente dei super eroi. Poi siamo cresciuti”.

Tu cosa suoni?

“Suono la Chitarra”.

Sei andato all'estero?

“Sono molto legato agli Stati Uniti. Dopo anni di liceo e dopo alcuni consigli di discografici che mi dicevano di andare all'estero a cercare fortuna, ho fatto la valigia e ho provato a creare una nuova vita là, cambiando rotta. Con il passare del tempo ho cambiato idea e ho rivalutato la mia scelta e sono tornato. Gli Stati Uniti mi hanno insegnato a ripartire da capo ogni mattina. Abbiamo la tendenza a dare per scontato i grandi traguardi raggiunti. Lì ho imparato a ripartire da capo ogni giorno. A mettere un punto, come su un foglio bianco. Bisogna crederci e io ci credo tanto”.

Il titolo “Nel mare ci sono i coccodrilli” è preso da un libro?

“È ispirato all'omonimo romanzo di Fabio Geda”

E nel brano parli di Rimini, è la tua città?

“Sono di Santarcangelo di Romagna, vicino a Rimini. L'ho scritta una sera di luglio sul lungomare con tante persone intorno. Mi sono chiesto se, in quel momento che ero mezzo a persone che si stavano divertendo, ci fosse qualcuno che stesse attraversando il mare con un barcone. La canzone parla sopratutto di quanto mi sento fortunato ad essere nato da questa parte del mare e quanto sia inspiegabile capire il motivo per cui nasci da una parte invece che dall'altra”.

Dovevi fare l'avvocato, giusto?

“Sì ma sono contento di essere finito così. Avrei fatto un pessimo servizio ai miei clienti!”

Hai girato il video del tuo singolo a New York?

“Siamo tornati proprio 4 giorni fa, giusto per l'inizio del Festival. Siamo tornati dopo aver girato la clip e fatto uno showcase del mio album che esce oggi!”

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