Avincola fa “Goal” a Sanremo 2021: “Sullo stesso palco di Vasco Rossi” “Una bellissima partita. Palleggi con Ibra? Avrei fatto una figuraccia” 04-03-2021

Avincola ha fatto “Goal” al Festival di Sanremo 2021 con la sua canzone, anche se non è tra le Nuove Proposte finaliste: “Sono stato sullo stesso palco di Vasco Rossi, è stata una bellissima partita. Palleggi con Ibrahimovic? Avrei fatto una figuraccia”. Ecco la chiacchierata con lui al FUORISANREMO REWARD di Intesa Sanpaolo in radio, video e web.

Qual è il bilancio del tuo Sanremo?
Sono veramente strafelice, collegandomi al mio brano posso dire che è stata una bellissima partita, non c'era nessuno all'Ariston ma ho sentito tutti accanto a me. Mi porto a casa l'emozione che avrò per sempre: sono stato sullo stesso palco di Vasco. E ora posso dire anche di essere stato a Radio Italia!

“Goal” racconta una partita vista da un panchinaro?
E' una canzone ottimista, nata con naturalezza, dedicata a tutti noi che siamo stati spesso in panchina ma che per una volta indossiamo la maglia da titolare e giochiamo la nostra partita. Volevo lanciare il pallone in platea ma mi hanno detto che c'era il rischio di sfondare una telecamera, ho lasciato perdere. Palleggi con Ibra? Avrei fatto una figuraccia

Com'è stato cantare senza pubblico?
Sono molto affezionato ai live, guardare in faccia le persone è necessario, però ho scacciato la tristezza e ho portato avanti le emozioni

Guardando il video siamo entrati nel tuo mondo...
Vuol dire che posso fare l'attore, perché in realtà stavo soffrendo tanto sotto l'acqua. Ho realizzato un piccolo documentario con un mio amico sul cantautore Stefano Rosso, sono andato in giro per Roma a intervistare alcuni amici e chi lo ha conosciuto

Il tuo nuovo album è “Turisti”
Mi piaceva chiamare un disco così in questo periodo, è una provocazione felice, è un invito ad andare oltre i confini mentali, è un viaggio che racconta un po' di tutti noi. Poi non vedo l'ora di fare i miei due concerti a Milano e Roma

Che cos'è la felicità?
È la ricerca della felicità stessa, anzi è giocare da titolare!